Ostreopsis ovata
Di seguito viene documentata l’attività di controllo che l’Agenzia svolge lungo le coste regionali durante la stagione balneare, volta alla ricerca delle microalghe potenzialmente tossiche, con particolare riguardo alla specie Ostreopsis cfr. ovata.
L'attività viene svolta in conformità alle direttive europee e alla normativa nazionale vigenti.
La rete di monitoraggio di Ostreopsis cfr. ovata comprende, in regione, 4 punti di campionamento situati lungo la costiera triestina:
- Punta Sottile (comune di Muggia)
- Barcola (comune di Trieste)
- Canovella de' Zoppoli (comune di Duino-Aurisina)
- Sistiana (comune di Duino-Aurisina)
Si tratta di punti potenzialmente favorevoli allo sviluppo di fioriture che presentano le seguenti caratteristiche:
- acqua poco profonda
- basso ricambio idrico (ad esempio, in presenza di strutture antierosione)
- fondo roccioso-ciottoloso
- presenza di macroalghe
Tali punti sono situati in aree ad elevato e medio rischio di fioritura di Ostreopsis cfr. ovata che sono talvolta piccole porzioni del tratto di costa, e non la sua interezza. I tratti di costa molto alta a picco sul mare e viceversa le spiagge aperte basse e sabbiose, come anche i tratti interessati da correnti non costituiscono un habitat favorevole alla crescita e sviluppo di specie microalgali come Ostreopsis cfr. ovata.
Le fioriture microalgali, come le fioriture di Ostreopsis cfr. ovata, sono fenomeni naturali guidati dall'ecologia delle singole specie coinvolte. La loro diffusione si evolve in modo dinamico pertanto le aree interessate vengono individuate anche sulla base dei pregressi o a seguito delle segnalazioni pervenute.
Il monitoraggio viene eseguito mensilmente, da giugno a settembre. La frequenza dei monitoraggi viene intensificata nei mesi di agosto e settembre e in qualsiasi caso in cui vengano riscontrate situazioni che possano dar adito alla possibilità che si inneschino eventuali fioriture potenzialmente pericolose.
Il calendario e tutte le altre informazioni sui monitoraggi, sono disponibili alla pagina Ostreopsis cfr. ovata: i monitoraggi e il calendario annuale dei prelievi.
Maggiori informazioni su Ostreopsis cfr. ovata e sulla sua presenza in Friuli Venezia Giulia nei seguenti approfondimenti:
- Ostreopsis cfr. ovata: un'alga da conoscere
- Ostreopsis cfr. ovata: effetti sulla salute e sull’ambiente
- Fasi del piano di sorveglianza e azioni da intraprendere nelle aree ad elevato e medio rischio di fioritura di Ostreopsis cfr. ovata
Per ulteriori approfondimenti consultare il sito dell'Istituto Superiore di Sanità e in particolare il portale dell'ISS che offre informazioni sulla salute nella sezione dedicata alla alghe tossiche marine.
Report Arpa FVG
A partire dal 2021 Arpa FVG produce un proprio report sul monitoraggio di Ostreopsis cfr. ovata e altre microalghe potenzialmente tossiche lungo le coste del Friuli Venezia Giulia.
Di seguito si riporta l'elenco dei report Arpa FVG:
Report ISPRA
I rapporti relativi al monitoraggio di Ostreopsis cfr. ovata e altre micoralghe potenzialmente tossiche lungo le coste del Friuli Venezia Giulia, dal 2009 al 2020, sono scaricabili dal sito di ISPRA.
Di seguito si riporta l'elenco dei report annuali (in formato PDF) di ISPRA/ARPA sul monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cfr. ovata lungo le coste italiane, dal 2009 ad oggi:
- anno di monitoraggio 2022: rapporti 396/2023
- anno di monitoraggio 2021: rapporti 379/2022
- anno di monitoraggio 2020: rapporti 357/2021
- anno di monitoraggio 2019: rapporti 336/2020
- anno di monitoraggio 2018: rapporti 315/2019
- anno di monitoraggio 2017: rapporti 298/2018
- anno di monitoraggio 2016: rapporti 275/2017
- anno di monitoraggio 2015: rapporti 253/2016
- anno di monitoraggio 2014: rapporti 232/2015
- anno di monitoraggio 2013: rapporti 211/2014
- anno di monitoraggio 2012: rapporti 188/2013
- anno di monitoraggio 2011: rapporti 173/2012
- anno di monitoraggio 2010: rapporti 148/2011
- anni di monitoraggio 2007-2008-2009: rapporti 127/2010
Esiti del Piano di sorveglianza
Di seguito si riportano gli esiti del Piano di sorveglianza della specie Ostreopsis cfr. ovata, per ogni anno di monitoraggio:
- anno 2024
In ottemperanza al D. Lgs. n. 116/08 e successive modifiche (D.M. del 19 aprile 2018), Arpa FVG ha eseguito lungo le coste regionali durante la stagione balneare 2024 i controlli volti alla ricerca di specie microalgali potenzialmente tossiche con particolare riguardo alla specie Ostreopsis cfr. ovata, dinoflagellato bentonico. I monitoraggi sono stati effettuati in fase di routine secondo le linee guida vigenti, seguendo un calendario mensile prestabilito, da giugno a settembre. Le analisi dei campioni biologici prelevati durante i sopralluoghi hanno dato esito negativo fino alla seconda metà di agosto, quando è stata riscontrata la presenza, in modeste quantità, di Ostreopsis cfr. ovata. Per tutta la stagione balneare, la concentrazione microalgale rilevata in acqua si è mantenuta ampiamente al di sotto dei limiti di legge, che prevedono valori compresi almeno tra 10.000 e 30.000 cell/l in presenza di condizioni meteo-marine favorevoli ad uno sviluppo della fioritura per un prolungato periodo pari a 7-10 gg. Nel corso dei suddetti monitoraggi, il valore massimo rilevato in colonna d’acqua è stato, infatti, di 640 cell/l a Canovella de’Zoppoli registrato il 2 settembre. Durante il monitoraggio successivo le concentrazioni della microalga risultavano diminuite sia in colonna d'acqua sia nella matrice macroalgale, pertanto non sono stati necessari campionamenti suppletivi grazie anche al mutare delle condizioni meteoclimatiche che ha scongiurato la necessità di effettuare ulteriori sopralluoghi. Le abbondanze di Ostreopsis cfr. ovata rilevate durante questa stagione balneare sono state particolarmente basse, non sono pervenute, da parte delle autorità sanitarie locali, segnalazioni di problematiche di carattere sanitario, e non sono state riscontrate particolari criticità ambientali nei siti monitorati a carico degli organismi bentonici e della comunità macroalgale. Nel corso del monitoraggio sono state identificate anche le microalghe potenzialmente tossiche: Amphidinium carterae, Coolia monotis e Prorocentrum lima, situazione che ormai si ripresenta ad ogni stagione. - anno 2023
Durante la stagione balneare 2023 nelle stazioni di campionamento, sono state rinvenute le seguenti specie microfitobentoniche potenzialmente tossiche: Amphidinium carterae, Coolia monotis, Ostreopsis cfr. ovata e Prorocentrum lima, situazione che ormai si ripropone ogni anno indicando una certa stabilità dell’ecosistema marino costiero. Ostreopsis cfr. ovata è stata rilevata a partire dalla seconda metà di agosto analogamente come negli anni scorsi, con la formazione di una fioritura che per gli elevati valori di abbondanza in acqua e le condizioni meteo marine presenti, ha fatto scattare l’allerta. La fioritura è stata riscontrata nel corso del prelievo del 21 agosto, nella spiaggia di Canovella de’ Zoppoli, ed è stata stimata una concentrazione cellulare in acqua pari a 51.960 cell/L. Secondo le Linee Guida ISTISAN 14/19, l’Agenzia ha inviato le previste comunicazioni ufficiali alle autorità competenti che hanno provveduto ad attuare le dovute misure di prevenzione nella zona di balneazione interessata. Quindi sono stati eseguiti sopralluoghi e campionamenti suppletivi, nei giorni 24 e 27 agosto al fine di seguire l’evoluzione e l’estensione della fioritura. La fase senescente della fioritura è stata osservata già a fine mese grazie anche alle condizioni meteo che ne hanno favorito l’esaurimento facendo così rientrare l’allerta. Nei successivi due campionamenti, effettuati come da calendario nel mese di settembre, la presenza della microalga è risultata essere in continua e costante diminuzione. Anche negli altri siti di monitoraggio nelle spiagge di Punta Sottile, Barcola e Sistiana è stata registrata la presenza di O. cfr. ovata a fine agosto ma le abbondanze cellulari in colonna d’acqua non hanno destato preoccupazione rimanendo ampiamente al di sotto dei limiti previsti dalla normativa. Nel periodo in cui è stata riscontrata la presenza di O. cfr. ovata e lo sviluppo della sua fioritura, non sono pervenute segnalazioni di problematiche di carattere sanitario, e non sono state riscontrate particolari criticità ambientali nei siti monitorati a carico degli organismi bentonici e della comunità macroalgale. - anno 2022
I controlli che Arpa FVG ha eseguito lungo le coste regionali nella stagione balneare 2022 sono stati eseguiti in fase di routine secondo le linee guida vigenti, e hanno dato esito negativo nei mesi di giugno e luglio. O. cfr. ovata è stata riscontrata a partire dal campionamento dell’08 agosto sia in colonna d’acqua, sia nella matrice macroalgale in quasi tutte le stazioni monitorate. Per tutta la stagione balneare, la concentrazione microalgale rilevata in acqua si è mantenuta al di sotto dei limiti di legge, che prevedono valori compresi almeno tra 10.000 e 30.000 cell/l in presenza di condizioni meteo-marine favorevoli ad uno sviluppo della fioritura per un prolungato periodo pari a 7-10 gg. Nel corso dei suddetti monitoraggi, il valore massimo rilevato in colonna d’acqua è stato, infatti, di 7560 cell/l a Canovella de’Zoppoli il 22 agosto. Si è ritenuto opportuno, in via cautelativa, intensificare i controlli ed effettuare un prelievo aggiuntivo rispetto al calendario prestabilito, nella settimana successiva al 22 agosto, e cioè il 29 agosto. Tuttavia, il mutare delle condizioni meteoclimatiche ha probabilmente fatto sì che la concentrazione in colonna d’acqua diminuisse ulteriormente e si mantenesse al di sotto dei valori limite. Tale situazione è perdurata fino alla fine della stagione balneare pertanto non sono stati necessari ulteriori controlli suppletivi. Nel periodo in cui è stata riscontrata la comparsa di O. cfr. ovata non sono pervenute, da parte delle autorità sanitarie locali, segnalazioni di problematiche di carattere sanitario, e non sono state riscontrate particolari criticità ambientali nei siti monitorati a carico degli organismi bentonici e della comunità macroalgale. Nel corso del monitoraggio sono state identificate anche le microalghe potenzialmente tossiche: Amphidinium carterae, Coolia monotis e Prorocentrum lima, situazione che ormai si ripresenta ad ogni stagione. - anno 2021
Le attività di monitoraggio che Arpa FVG ha eseguito, lungo le coste regionali, nel corso della stagione balneare 2021, per il rilevamento e il controllo di fioriture microalgali potenzialmente tossiche in particolare a carico della specie Ostreopsis cfr. ovata, hanno dato esiti negativi per la maggior parte del periodo indagato.
Dai controlli a cadenza mensile e quindicinale eseguiti da giugno a settembre non sono state rilevate particolari criticità. E' stata rinvenuta la presenza di Ostreopsis cfr. ovata nei campioni prelevati il 24 agosto, il 06 e 20 settembre 2021 prevalentemente a Barcola e a Canovella de'Zoppoli. La specie è stata osservata soprattutto nei campioni di macroalghe, mentre in acqua sono state riscontrate concentrazioni molto basse (picco massimo di 640 cell/litro) che non hanno mai raggiunto il limite legale di 10.000-30.000 cellule/litro che in presenza di periodo prolungato con scarso idrodinanamismo e temperature ottimali di fioritura fa scattare la fase di allerta.
L'evolversi delle condizioni meteorologiche in corrisopondenza della conclusione della stagione estiva non hanno reso necessari ulteriori monitoraggi. - anno 2020
Le attività di monitoraggio che Arpa FVG ha eseguito, lungo le coste regionali, nel corso della stagione balneare 2020, per il rilevamento e il controllo di fioriture microalgali potenzialmente tossiche in particolare a carico della specie Ostreopsis cfr. ovata, hanno dato esiti negativi fino ad agosto quando a fine mese sono state rinvenute le prime cellule della microalga nella spiaggia di Canovella de'Zoppoli.
I controlli a cadenza quindicinale eseguiti a settembre hanno evidenziato la crescita e lo sviluppo di fioriture a carico di questa specie a Canovella de'Zoppoli e a Barcola che hanno fatto scattare le fasi di preallerta e successivamente di allerta. E' stato eseguito un monitoraggio suppletivo anche nelle spiagge limitrofe alle aree interessate per definire l'intensità e l'estensione della fioritura. La specie era presente in tutte le zone indagate ma solo a Canovella de'Zoppoli a metà settembre è stata rinvenuta la concentrazione cellulare in acqua di 30.720 cell/l che, superando il limite legale di 10.000-30.000 cellule/litro e in presenza di periodo prolungato con scarso idrodinanamismo e temperature ottimali per lo sviluppo delle fioriture, ha fatto scattare la fase di allerta.
Nel monitoraggio successivo, del 21/09/2020 è stato registrato un importante decremento delle abbondanze soprattutto nella matrice macroalgale, e con l’evolversi delle condizioni meteo-marine per il termine della stagione estiva non sono stati necessari ulteriori controlli suppletivi.
Durante le fasi di preallerta e allerta Arpa FVG ha informato, come da protocollo, le autorità competenti dell’evento in atto e successivamente dell’evoluzione dello stesso, secondo i termini previsti dalla legge.
Per tutto il periodo delle fioriture non sono state rilevate problematiche di tipo sanitario in nessuna delle aree interessate dagli eventi. - anno 2019
Le attività di monitoraggio che Arpa FVG ha eseguito, lungo le coste regionali, nel corso della stagione balneare 2019, per il rilevamento e il controllo di fioriture microalgali potenzialmente tossiche in particolare a carico della specie Ostreopsis cfr. ovata, hanno dato esiti negativi per la maggior parte del periodo indagato.
Dai controlli a cadenza mensile e quindicinale eseguiti da giugno a settembre non sono mai state rilevate particolari criticità. E' stata rinvenuta la presenza di Ostreopsis cfr. ovata nei campioni prelevati il 26 agosto e il 16 e 23 settembre 2019 in tutte le stazioni indagate (Punta Sottile, Barcola, Canovella de'Zoppoli e Sistiana). La specie è stata riscontrata nei campioni di macroalghe, mentre in acqua era presente soprattutto nei campioni prelevati a settembre, e nella stazione di Canovella de'Zoppoli. Tuttavia, le concentrazioni della microalga riscontrate in acqua (che hanno raggiunto un picco massimo di 6.600 cell/litro), non hanno mai superato il limite legale di 10.000-30.000 cellule/litro che in presenza di periodo prolungato con scarso idrodinanamismo e temperature ottimali di fioritura fa scattare la fase di allerta.
L'evolversi delle condizioni meteorologiche in corrisopondenza della conclusione della stagione estiva non hanno reso necessari ulteriori monitoraggi. - anno 2018
Anche durante la stagione balneare 2018 sono state effettuate le rutinarie attività di monitoraggio delle aree maggiormente a rischio di fioriture a carico di Ostreopsis cfr. ovata. Le attività che ARPA FVG ha eseguito, per il rilevamento e il controllo di fioriture microalgali potenzialmente tossiche lungo le coste regionali, hanno dato esiti negativi per la maggior parte del periodo indagato.
Dai controlli a cadenza mensile eseguiti da maggio a settembre non sono mai state rilevate particolari criticità. E' stata rinvenuta la presenza di Ostreopsis cfr. ovata nei campioni prelevati il 27 agosto e il 17 settembre 2018 in tutte le stazioni indagate (Punta Sottile, Barcola, Canovella de Zoppoli e Sistiana). La specie è stata riscontrata nei campioni di macroalghe, mentre in acqua era presente soprattutto nell'ultimo campionamento di Settembre. Tuttavia, anche in questo caso, le concentrazioni della microalga in acqua, con un valore massimo di 7800 cell/litro non raggiungevano il limite legale di 10.000 cellule/litro, oltre il quale scatta la fase di allerta.
In via del tutto precauzionale, il 25 settembre a Canovella de Zoppoli è stato prelevato un campione suppletivo di acqua superficiale e l'esito dell'analisi è stato negativo.
Il concludersi della stagione estiva e l'evolversi delle condizioni meteorologiche, non hanno reso necessari ulteriori monitoraggi. - anno 2017
Le attività che Arpa FVG ha eseguito, nel corso della stagione balneare 2017, per il rilevamento e il controllo di fioriture microalgali potenzialmente tossiche lungo le coste regionali maggiormente a rischio, hanno dato esiti negativi per tutto il periodo indagato.
Con particolare riguardo alla specie microalgle Ostreopsis ovata, sono stati effettuati controlli a cadenza mensile, da maggio a settembre. Non sono mai state rilevate criticità e solo nel corso dell'ultimo monitoraggio effettuato il 18 settembre 2017 è stata osservata la presenza di Ostreopsis cfr. ovata nei campioni prelevati nella spiaggia di Canovella de Zoppoli. Tuttavia, anche in questo caso, le concentrazioni della microalga erano piuttosto basse (25.000 cellule/grammo di macroalga, nella matrice macroalgale e 6.000 cellue/litro, nell'acqua superficiale) e non raggiungevano il limite legale di 10.000 cellule/litro, oltre il quale scatta la fase di allerta.
Quindi, nel corso della stagione balneare 2017, non è mai stato superato il limite legale nell'acqua e dato il concludersi della stagione estiva e l'evolversi delle condizioni meteorologiche, non sono stati necessari monitoraggi suppletivi. - anno 2016
Nel corso della stagione balneare 2016, le attività destinate al rilevamento di fioriture microalgali potenzialmente tossiche hanno dato esiti negativi per la maggior parte del periodo.
Solo a fine stagione, l'ultimo monitoraggio effettuato il 19 settembre 2016 ha permesso di evidenziare, nella spiaggia di Canovella de Zoppoli, la presenza di Ostreopsis cfr. ovata nella matrice macroalgale, ma con abbondanze contenute (di poco superiori a 200000 cellule per grammo di macroalga) e, in acqua, la sua abbondanza non raggiungeva il limite legale di 10000 cellule/litro. Anche a Barcola la microalga è stata riscontrata ma soltanto nella matrice macroalgale e sempre con concentrazioni molto basse.
Per tutto il periodo balneare, quindi, non è mai stato superato il limite legale nell'acqua e dato il concludersi della stagione estiva e l'evolversi delle condizioni meteorologiche non sono stati effettuati monitoraggi suppletivi. - anno 2015
Le attività di controllo eseguite nel corso della stagione balneare del 2015, volte al rilevamento di fioriture microalgali potenzialmente tossiche, hanno dato esiti negativi per la maggior parte del periodo della balneazione.
A fine stagione (9 settembre), per le elevate concentazioni di Ostreopsis cfr. oata rilevate nella spiaggia di Canovella de'Zoppoli, e Barcola è scattata la fase di allerta secondo il Piano di sorveglianza.
Non è mai stato raggiunto o superato il limite legale di 10000 cellule /litro.
Il 21 settembre è stato effettuato un monitoraggio suppletivo nelle spiagge di Canovella de'Zoppoli, Barcola - CEDAS e sul lungomare presso il Bivio di Miramare allo scopo di verificare l'estensione delle fioriture. Il decremento delle concentrazioni cellulari della microalga e l'evolversi delle condizioni meteorologiche hanno fatto rientrare la fase di allerta.
Non sono stati effettuati ulteriori controlli. - anno 2014
Nel corso del 2014 i controlli effettuati nell'ambito del Piano di sorveglianza hanno dato esiti negativi per gran parte del periodo della balneazione.
Infatti solo a fine stagione (15 settembre) è scattata la fase di allerta a causa delle elevate concentrazioni di Ostreopsis ovata riscontrate nella spiaggia di Canovella De'Zoppoli e a Barcola.
Tuttavia non è mai stato raggiunto e superato nell'acqua il limite legale di 10000 cellule/litro.
Il 29 settembre è stato effettuato un controllo suppletivo sia a Canovella De'Zoppoli che a Barcola. Gli esiti di questo controllo hanno evidenziato una marcata diminuzione della concentrazione cellulare dell'alga indicando il decremento del fenomeno e facendo rientrare la fase di allerta.
Dato il concludersi della stagione balneare e l'evolversi delle condizioni meteorologiche non sono stati effettuati ulteriori monitoraggi.
Ultimo aggiornamento 16/10/2024
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/acqua/sezioni-principali/balneazione/ostreopsis-ovata/