Ecolabel UE per il turismo
Dal 2003 l’applicabilità dell’Ecolabel è stata estesa ai servizi di ricettività turistica e dal 2005 anche ai servizi di campeggio. Con la Decisione UE 2017/175 si sono riunite queste 2 realtà e sono nati i criteri Ecolabel UE per le Strutture Ricettive.
Le modalità di adesione allo schema, i costi e altre caratteristiche generali del marchio sono analoghi a quelli previsti per le altre categorie di prodotti.
Chi può richiedere il marchio Ecolabel UE nel settore del turismo
L'Ecolabel UE è applicabile a tutte le strutture turistiche che prevedono, come attività principale, l’erogazione a pagamento del servizio di pernottamento.
Le strutture turistiche che si fregiano del marchio ecologico europeo si distinguono per l’impegno verso la salvaguardia dell’ambiente e, di riflesso, della salute umana.
La presenza dell’etichetta Ecolabel UE fornisce al turista garanzie circa:
- Il contenimento dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo anche grazie all’utilizzo di prodotti più rispettosi dell’ambiente;
- La corretta gestione e differenziazione dei rifiuti;
- La riduzione degli sprechi energetici e di risorse;
- La salvaguardia della biodiversità nelle aree poste sotto il controllo diretto della struttura ricettiva;
- Un’alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche regionali.
I criteri ambientali del marchio
Per il settore in esame, la Commissione Europea ha stabilito due categorie di criteri: obbligatori e opzionali. Per poter soddisfare i criteri della norma una struttura deve essere:
a) conforme a tutti i criteri obbligatori indicati nella parte A dell'allegato della Decisione UE 2017/175;
b) conforme ad un numero sufficiente di criteri opzionali indicati nella parte B dell'allegato alla Decisione UE 2017/175, al fine di ottenere il necessario numero di punti a norma degli articoli 4 e 5 della suddetta Decisione.
La rispondenza ai criteri obbligatori e a quelli opzionali scelti deve essere dimostrata attraverso:
- auto-dichiarazioni del soggetto richiedente;
- dichiarazioni e certificazioni rilasciate da fornitori o da terze parti ed altra documentazione di supporto;
- verifiche ispettive da parte dell’Organismo Competente.
Arpa FVG ha preparato un documento in forma di check-list, velocemente compilabile, e specificatamente rivolto alle microimprese (meno di 10 dipendenti). Pur non avendo la pretesa di essere esaustivo e rigoroso, il documento permette, alla struttura che lo compila, di farsi un'idea sulla distanza da colmare per ottenere il marchio.
I vantaggi dell'Ecolabel turismo
Oltre a garantire benessere ed eco-qualità ai turisti, l’Ecolabel UE apporta tutta una serie di benefici alla struttura ricettiva che lo applica. Lo testimonia dati alla mano un interessante studio effettuato in Trentino nel 2015, che mette a confronto strutture Ecolabel UE e non, evidenziandone differenze e vantaggi. In particolare:
- Vantaggi di costo legati all'eco-efficienza: l’adozione di misure di carattere ambientale richiede tempi e sforzi, a volte anche notevoli, ma contribuisce a mettere a nudo quelli che sono, sotto il profilo ecologico ed economico, veri e propri punti di debolezza di una struttura turistica o di un’organizzazione; inoltre promuove lo sviluppo dell’innovazione.
- Riduzione del consumo di risorse naturali quali combustibili fossili, energia ed acqua: essa consente, a fronte di un eventuale investimento iniziale, una riduzione considerevole dei costi nel medio-lungo periodo;
- Pubblicità derivante dall’alta visibilità del marchio: la visibilità dell’etichetta ecologica europea rappresenta, per le strutture che riescono ad ottenerla, una forma ulteriore di pubblicità e un fattore di scelta assolutamente discriminante, soprattutto da parte dei turisti più sensibili al rispetto ed alla salvaguardia dell’ambiente; e sono sempre di più. Il marchio comunica al cliente che il prezzo pagato non tiene conto esclusivamente delle esigenze personali e della voglia di divertimento, ma contribuisce a dare all’ambiente delle possibilità in più.
E se tutte le strutture ricettive del FVG adottassero Ecolabel UE?
Lo studio effettuato in Trentino e descritto sopra ha preso in considerazione tutti i principali aspetti, da quello energetico, a quello del risparmio idrico e di prodotti (ad esempio detersivi), alla riduzione e differenziazione dei rifiuti, ai trasporti, quantificando l’applicazione dei criteri Ecolabel UE in termini di “impatto evitato” rispetto al numero di presenze oppure alla superficie delle strutture, relativamente all’anno 2015.
I risultati sono stati espressi in termini di kg CO2eq risparmiata ogni 100 presenze in struttura (in particolare 913 kg CO2eq/(100 presenze)), oppure di kg CO2eq risparmiata all’anno ogni m2 (in particolare 38 kg CO2eq/(m2*anno)). Discorso analogo per l’acqua, per la quale è risultato un risparmio delle strutture ecolabel rispetto alle strutture standard di circa 3.3 m3/m2*anno. Infine, relativamente ai rifiuti è stata calcolata una riduzione di circa 0.5 kg/(m2*anno).
Abbiamo applicato, in prima approssimazione, gli stessi indici ottenuti nei risultati finali dello studio di Trentino, (in termini di risorsa risparmiata/100 presenze) alla realtà del Friuli Venezia Giulia dell’anno 2019 (circa 9.000.000 di presenze), partendo dalla constatazione che attualmente c'è una sola struttura in possesso del marchio Ecolabel UE in FVG e che pertanto, i margini di miglioramento sono senz’altro importanti. In particolare si è fatta una analisi dei vantaggi ambientali (in t CO2eq/anno, m3 acqua/anno e t rifiuti/anno evitati) nell’ipotesi che tutte le strutture turistico ricettive decidano di migliorare il proprio profilo di sostenibilità aderendo al marchio Ecolabel UE.
Nelle infografiche seguenti viene mostrato il risparmio totale annuo presumibilmente ottenibile nel caso in cui tutte le strutture ricettive del FVG adottassero il disciplinare Ecolabel UE (è stato escluso il risparmio di risorse dovuto al consumo responsabile di detergenti e altre forniture di minor impatto). I dati numerici risultanti, seppur verosimili, devono essere considerati con cautela, e come il risultato di uno screening iniziale.
Leggi anche:
Ultimo aggiornamento 1/8/2023
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/sviluppo-sostenibile/ultimi-pubblicati/ecolabel-ue-per-il-turismo/