Come fare al meglio la raccolta differenziata? (insegnanti)

La raccolta differenziata va fatta dando grande attenzione ai particolari e rispettando le informazioni che vengono fornite dalla ditta che, per conto del Comune, si occupa della raccolta dei rifiuti.
In generale ci sono moltissime cose che si possono migliorare, come ad esempio stare attenti alla differenza tra imballaggi in plastica e imballaggi in materiali biodegradabili (che vanno inseriti nell’organico).
Bisogna inoltre fare molta attenzione a non mettere nella raccolta differenziata oggetti ancora molto sporchi di cibo o altro.
Inoltre, ci sono materiali più facili da riciclare come carta, legno, metallo vetro e altri che richiedono procedimenti più complessi come i poliaccoppiati simbolo CA (di cui potremmo impegnarci a ridurre il consumo).
In Friuli Venezia Giulia troviamo ancora il 25% di materiale organico tra i rifiuti indifferenziati (il cosiddetto secco residuo): è un peccato perché l’organico correttamente gestito potrebbe essere trattato abbastanza velocemente per produrre biometano e compost negli impianti di smaltimento. Il rifiuto organico NON VA nel secco! Se opportuno, potrebbe essere importante definire cosa intendiamo per organico attraverso un elenco dettagliato di cosa mediamente può essere prodotto in una famiglia: avanzi di cibo, scarti di insalata, gusci d’uova, bucce di frutta, foglie secche, potature di piante ecc.
Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale perché solo quello che non si può recuperare deve andare a finire nel secco residuo che verrà smaltito attraverso la combustione nei termovalorizzatori.
PROPOSTA PRATICA
1. Sfida di classe nell’analisi dei rifiuti
Proporre alla classe una sfida a squadre nell’analisi dei rifiuti. Raccogliere una buona quantità di rifiuti (mescolandone di diversi come secco residuo, carta, plastica ecc.) in modo che ogni squadra abbia un bel mucchio a disposizione.
Ogni squadra avrà davanti un telo e sarà munita di guanti.
Si chiederà ad ogni squadra di analizzare in pochi minuti i rifiuti e separarli in base alle informazioni che conoscono.
A questo punto si potrà osservare gruppo per gruppo come sono stati separati i rifiuti, raccogliendo eventuali dubbi e difficoltà nel riconoscere materiali diversi.
L’insegnante (aiutandosi con del materiale informativo) potrà analizzare con i ragazzi le informazioni fornite dall’Ente gestore valutando assieme se sono chiare ed esaustive e aiutano concretamente i cittadini nel fare una buona raccolta differenziata.
La stessa attività potrebbe essere realizzata anche analizzando solo i bidoncini del secco residuo dove molto spesso si trovano ancora materiali preziosi che dovrebbero essere differenziati.
SUGGERIMENTI
Link
Il Sistema Integrato dei rifiuti in FVG
Il rifiuto indifferenziato in FVG
Ultimo aggiornamento 22/8/2024
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/educazione-ambientale/sezioni-principali/ambientarsi-20/rifiuti-ed-economia-circolare/come-fare-al-meglio-la-raccolta-differenziata-insegnanti/