Tecnologia e natura (insegnanti)

Tutta la tecnologia che utilizziamo oggi è strettamente connessa alla natura: senza risorse naturali non potrebbero esistere smartphone, tablet, PC, LIM e altro ancora. Oggi le nostre tecnologie sono delle vere e proprie miniere di minerali preziosi.
L’utilizzo massiccio dei minerali è necessario ed è aumentato nel tempo per far funzionare delle strumentazioni sempre più complesse e in grado di realizzare cose impensabili fino a quindici anni fa (foto e video ad altissima qualità, sistemi touch ultra sensibili, batterie sempre più performanti, ricariche senza cavo, connessioni in 5G e altro ancora).
Ogni componente del nostro telefono richiede diversi minerali preziosi con caratteristiche particolari.
Nella storia dell’evoluzione del telefono, sono stati fatti passi enormi in avanti nello sviluppo delle tecnologie e delle modalità di comunicazione. La richiesta di risorse naturali per i nostri dispositivi elettronici è andata aumentando di pari passo alla complessità delle strumentazioni e alla diffusione mondiale di queste tecnologie: i primi telefoni ci permettevano soltanto di chiamare e inviare brevi messaggi di testo (sms) mentre oggi possiamo inviare non soltanto testi ma anche foto, video e audio e il telefono è diventato una porta sul mondo che ci permette, anche attraverso i social, di essere informati e comunicare in tempo reale con la parte opposta del pianeta.
Lo smartphone è diventato quindi un importante strumento di supporto nel nostro quotidiano ma, nonostante questo, sappiamo pochissimo della sua filiera produttiva: con quali materiali è fatto, dove vengono estratte le risorse, come vengono lavorate, come vengono distribuite e soprattutto come vengono riciclati i telefoni a fine vita quando diventano RAEE ovvero Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Partendo dall’estrazione delle risorse in natura, la maggior parte dei minerali (tra cui Scandio, Ittrio e i 15 lantanoidi ovvero, nell'ordine della tavola periodica, Lantanio, Cerio, Praseodimio, Neodimio, Promezio, Samario, Europio, Gadolinio, Terbio, Disprosio, Olmio, Erbio, Tulio, Itterbio e Lutezio) viene recentemente utilizzata come strumento di controllo geopolitico.
Purtroppo non esistendo ancora una legge internazionale sulla “Tracciabilità dei minerali preziosi”, le multinazionali della tecnologia, possono estrarre senza controllo con gravi impatti sull’ambiente e sulle popolazioni.
Uno dei problemi è legato all’estrazione del coltan, una miscela di columbite e tantalite che è fondamentale per costruire i microcondensatori degli smartphone, piccolissimi elementi presenti nelle schede elettroniche che servono per “condensare” l'energia necessaria a gestire tutte le migliaia di informazioni che facciamo girare attraverso i nostri telefoni.
Gli elementi preziosi arrivano da zone diverse del mondo ma non esiste ancora un sistema che garantisca un ridotto impatto ambientale e il rispetto dei diritti delle persone che abitano e lavorano in questi luoghi con conseguente perdita di biodiversità, forte impatto sulla risorsa idrica, erosione del suolo e sfruttamento delle persone.
PROPOSTA PRATICA
1.Di cosa è fatto il nostro telefono?
Proporre alla classe un gioco per ricostruire i passi fondamentali dell’evoluzione del telefono.
Preparare delle immagini di vari tipi di telefono: dal primo modello alla comparsa della cornetta, dai primi telefoni in casa, passando per i modelli a tasti, fino ai cordless e gli smartphone. Chiedere alla classe (anche attraverso un gioco a squadre) di riordinare in senso cronologico i telefoni.
Una volta ricostruita la storia, spiegare brevemente per ogni telefono (facendosi aiutare anche dagli alunni) il funzionamento e far notare che i telefoni sono diventati strumenti in grado di fare cose sempre più complesse.
Chiedere alla classe di portare a scuola dei telefoni non più funzionanti e dei piccoli arnesi per riuscire a smontarli.
Dare tempo ad un lavoro di smontaggio diviso per gruppi.
Provare a chiedere di individuare le componenti principali (come la batteria, lo schermo, la cover, la scheda elettronica).
A questo punto, presentare la slide sulla “chimica dello smartphone” e osservando le componenti appena smontate, scoprire con gli studenti gli elementi preziosi presenti.
In particolare, si potrebbe soffermarsi sul coltan presente nella scheda elettronica lanciando una ricerca per capire di cosa si tratta e qual è l’impatto ambientale e sociale dovuto alla sua estrazione in natura.
In alternativa si può far vedere alla classe il video “Nelle miniere dove nascono gli smartphone”.
Dopo la visione si potrebbe raccogliere dalla classe gli elementi chiave del video (sfruttamento minori, impatto ambientale, mancanza di diritti umani e altro ancora) dai quali partire per un lavoro di approfondimento.
SUGGERIMENTI
Link:
Video:
Ultimo aggiornamento 24/2/2025
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