Il corretto utilizzo di smartphone, tablet, Wi-Fi (ragazzi)

Tablet e smartphone funzionano per mezzo di onde elettromagnetiche che vengono inviate o ricevute. Più informazioni e dati facciamo circolare, più energia serve per far funzionare le nostre strumentazioni. Questo scambio di dati e comunicazione provoca inquinamento elettromagnetico.
Ricordiamo sempre i due principi chiave:
- le microonde scaldano i tessuti ricchi d’acqua e non sappiamo quali possano essere gli effetti nel lungo periodo;
- il campo elettromagnetico “cala con il quadrato della distanza” sembra difficile ma basta dire che se allontano il mio smartphone di “3 cm” il campo calerà di “9”, se allontano di “5 cm” il campo calerà di “25”.
La distanza fa la differenza!
Come ci si può proteggere?
Bisogna senz’altro allontanare cellulari e tablet dal proprio corpo, senza tenerli in tasca e senza infilarli sotto al cuscino di notte mentre si dorme.
Il cellulare aumenta la sua potenza per cercare di connettersi e così le radiazioni aumentano quando c’è meno campo. Per questo motivo quando ci si muove in macchina o con mezzi pubblici, le radiazioni aumentano per la ricerca della connessione o, lungo un tragitto, quando si sganciano da un’antenna per agganciarsi ad un’altra. Allo stesso modo, all’inizio della connessione, lo smartphone emette maggiori radiazioni; quindi, è meglio avvicinarlo all’orecchio solo quando la conversazione è iniziata, usare gli auricolari o attivare il vivavoce.
Per quanto riguarda il Wi-Fi si consiglia l’utilizzo della connessione via cavo piuttosto che quella wireless. I bambini non dovrebbero utilizzare cellulari, smartphone, tablet perché il loro corpo è in fase di sviluppo e per questo motivo assorbe maggiormente la radiazione elettromagnetica rispetto a un adulto.
Per non dimenticare che insonnia, disturbi d’ansia e d’umore sono alcuni dei sintomi che si verificano in chi è stressato dall’uso dei dispositivi come smartphone e tablet.
PROPOSTA PRATICA
1.Le regole d’oro per l’uso del telefono
Usare ma non farsi usare” è questo il titolo di un progetto di ARPA FVG dedicato alla scoperta della vita e del funzionamento dei nostri smartphone. Possiamo continuare a utilizzarli ma in modo più intelligente per prevenire anche possibili conseguenze sulla nostra salute.
Guarda con molta attenzione questo tutorial video.
Tra i 10 punti che hai visto, su quali pensi tu possa migliorare?
Le persone a te vicine (come la tua famiglia e gli amici) conoscono queste semplici regole?
Adesso che sai come utilizzare il tuo smartphone, raccontalo alle persone che conosci.
In questo sito trovi anche degli spot divertenti realizzati dalle scuole del FVG sul tema dell’inquinamento elettromagnetico e sulla dipendenza dall’utilizzo di smartphone e tablet.
2.Verifica l’impatto del tuo smartphone
Anche i nostri elettrodomestici di casa, i nostri dispositivi elettronici, e in particolare i nostri smartphone emettono radiazioni non ionizzanti.
Sai quanto impatta uno smartphone sull’inquinamento elettromagnetico?
Il SAR (tasso di assorbimento specifico) è un dato che obbligatoriamente deve essere indicato da ogni modello di smartphone e indica la misura percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano. Fai una ricerca e confronta il tuo modello di cellulare con quelli dei tuoi amici o parenti.
SUGGERIMENTI
Video:
Sai come funziona il Bluetooth e a cosa serve questa tecnologia?
Ultimo aggiornamento 16/12/2024
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/educazione-ambientale/sezioni-principali/ambientarsi-20/innovazione-tecnologica-e-inquinamento-elettromagnetico/il-corretto-utilizzo-di-smartphone-tablet-wi-fi-ragazzi/