Sai cosa mangi? (insegnanti)

Guidare la classe a prestare attenzione alla provenienza degli alimenti.
Abituare i ragazzi a riflettere sulla differenza tra cibi confezionati o appena raccolti dai campi o dall’orto.
Può essere utile far ragionare i ragazzi e le ragazze sui molti studi svolti per creare prodotti in grado di condizionare l'appetito: uno su tutti quello di Howard Moskowitz che verso la fine degli anni ’90 riuscì a teorizzare prima e realizzare poi una tecnica che miscelava in misura opportuna sali, zuccheri e grassi per “pilotare” le nostre papille gustative e far provare piacere per gli alimenti preparati. Un “mix perfetto” dato dai 3 ingredienti era in grado di generare una grande produzione di dopamina e provocare un senso di piacere detto punto di "massima beatitudine" (bliss point) inducendo una dipendenza ma senza necessariamente placare la fame.
Conoscere la provenienza e la qualità del cibo è un diritto del consumatore e rappresenta una forma di attenzione e di scelta molto importante poiché permette di tutelare la salute e anche l'ambiente.
PROPOSTA PRATICA
1.Indagine sulle etichette alimentari
Chiedere ai ragazzi e alle ragazze di portare etichette di cibi che hanno in casa, per studiarne insieme la provenienza e imparare ad interpretare i codici dei prodotti.
In base alle diverse provenienze che emergono, si può organizzare un lavoro in gruppi mirato a comprendere la filiera di cibi molto popolari ma di provenienza distante (es. avocado, caffè, banane, ecc.). Far illustrare ai ragazzi, divisi in gruppi, il percorso che questi alimenti devono compiere prima di arrivare sulla nostra tavola.
Prima di lanciare il lavoro a gruppi, far emergere, in un momento di confronto comune, le domande chiave da porsi sulla filiera dei prodotti annotandole alla lavagna (ad esempio: quali sono gli ingredienti principali? Dov’è stato confezionato e imballato il nostro prodotto? Che tipo di packaging è stato utilizzato? Da che paese arriva e qual è la piovosità media di quel paese? Abbiamo delle informazioni sull’impatto ambientale del prodotto? Abbiamo delle informazioni sui diritti dei lavori coinvolti? Ci sono loghi o sigle particolari che non capiamo?).
L'attività potrebbe poi svilupparsi nella visita a punti vendita a km zero o altre attività presenti sul territorio, particolarmente attente alla qualità dei prodotti e dell'impatto sull'ambiente.
SUGGERIMENTI
Link:
App Nutrinform Battery il gusto di essere informati
Video:
Ultimo aggiornamento 9/12/2024
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/educazione-ambientale/sezioni-principali/ambientarsi-20/agricoltura-e-alimentazione/sapere-quello-che-mangi-da-dove-arriva-il-cibo-insegnanti/