Pubblicato l’inventario delle emissioni 2021 in Friuli Venezia Giulia

E’ stato pubblicato l’inventario delle emissioni 2021 in Friuli Venezia Giulia

L’inventario stima le quantità dei principali inquinanti dell’aria normati per legge, basandosi sui dati di tutte le sorgenti di emissione, dagli impianti industriali, alle aziende agricole e allevamenti, ai consumi energetici dei cittadini, ecc.

L’inventario viene aggiornato ogni 2 anni al termine del biennio di riferimento, quindi quest’anno è iniziata l’elaborazione dei dati del 2023.

Per quanto riguarda le polveri sottili, dai dati dell’inventario 2021, emerge che, in linea con i valori nazionali, la principale sorgente delle polveri primarie (PTS, PM10, PM2.5) sono gli impianti di riscaldamento domestico, in particolare la combustione di biomassa (legna e pellet), che risulta anche la principale sorgente di Diossine e Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA); segue a distanza il trasporto su strada.

Invece il particolato secondario si origina a seguito di una serie di reazioni chimiche e fisiche che avvengono nell’atmosfera a partire dai composti dell’azoto (ad es. NH3) e dagli ossidi zolfo (SOx). Per quanto riguarda i primi, vengono generati prevalentemente dall’agricoltura, in particolare dalla gestione dei reflui animali e dal loro spandimento nei campi. Mentre gli ossidi di zolfo derivano prevalentemente dai trasporti marittimi e dall'industria.

Per quanto riguarda l’ozono, tipico inquinante estivo, i suoi precursori sono rappresentati dai Composti Organici Volatili (COV), la cui fonte principale è quella naturale delle foreste.

Alla seguente pagina è possibile consultare e scaricare la stima delle emissioni annue comunali dei principali inquinanti in atmosfera: Inventario delle emissioni in atmosfera in FVG 2021