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Fuochi d’artificio e ambiente

Fuochi artificio

I fuochi d’artificio sono uno degli elementi che caratterizzano il passaggio dal vecchio al nuovo anno. Oltre ad essere spettacolari e ad incantarci durante la notte di San Silvestro, hanno però anche degli effetti sull’ambiente che è bene conoscere per poterli utilizzare consapevolmente.

I fuochi d’artificio esercitano infatti delle pressioni sull’ambiente, sia per la dispersione in atmosfera di metalli, sia per il rumore prodotto.

Come funzionano i fuochi d’artificio

I fuochi d’artificio basano il loro funzionamento su una rapida combustione che rilascia in pochissimo tempo molta energia che noi vediamo sotto forma di luce e calore (si possono raggiungere rapidamente temperature di diverse centinaia di gradi) e sentiamo sotto forma di scoppio (rapida espansione dell’aria).

Alcuni fuochi d’artificio contengono al loro interno anche dei sali che sono utilizzati per conferire un particolare colore alla luce, rendendola più appariscente.

Viste le elevate temperature in gioco durante l’esplosione, le sostanze coinvolte nella combustione vengono rapidamente vaporizzate e, in seguito, tornano a condensare formando quantitativi rilevanti di particolato atmosferico, soprattutto di piccola taglia (inferiore al PM2.5).

Queste particelle sono rilevate anche dalle stazioni per il monitoraggio della qualità dell’aria gestite da Arpa FVG, in particolare quelle urbane mettono ogni anno in evidenza i valori di picco della polverosità che si viene a creare nella notte di San Silvestro.

La grande sensibilità della strumentazione utilizzata per il monitoraggio della qualità dell’aria consente di evidenziare anche altri piccoli effetti legati ai fuochi d’artificio. Infatti per rendere più belle le esplosioni vengono utilizzate diverse sostanze che conferiscono particolari colorazioni:

  • gli ossidi di rame sono usati per produrre una luce blu-azzurra;
  • lo stronzio per la luce rossa;
  • i cloruri di rame e stronzio per la luce viola;
  • il sodio viene solitamente usato per la luce gialla;
  • il bianco vivido viene prodotto con l’antimonio e l’alluminio.

Questi elementi sono solitamente visibili, anche se solamente in tracce, nelle polveri aerodisperse durante la notte di San Silvestro.

Il rumore

Il rumore provocato dai fuochi d’artificio non viene percepito generalmente come un impatto negativo in quanto l’evento è legato alle tradizioni locali e, soprattutto, per la loro breve durata.

Per gli animali la situazione è diversa: il rumore prodotto dai fuochi d’artificio può essere percepito come un segnale d’allarme; inoltre gli animali percepiscono una gamma di vibrazioni diversa rispetto all’uomo.

Per ovviare a queste problematiche alcune amministrazioni locali hanno optato per effettuare nella notte di S. Silvestro dei fuochi d’artificio a basso impatto o a basso rumore, un segno apprezzabile che consente di rinnovare una tradizione consolidata rispettando anche le nuove sensibilità ambientali.

Ultimo aggiornamento 28/12/2022

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/aria/news/fuochi-dartificio-e-ambiente/