Che aria tira a Gorizia?

Quanta aria c’è attorno al nostro globo e che “sapore” ha? Sono queste alcune delle domande a cui Arpa ha dato risposta nel corso del convegno conclusivo del progetto “Che aria tira?”, organizzato da Legambiente Gorizia in collaborazione con diversi altri partners.

Il progetto, rivolto prevalentemente alle scuole, è durato circa un anno ed aveva lo scopo di informare la cittadinanza sui rischi dell’inquinamento dell’aria e le conseguenze sulla salute umana. Numerosi i relatori, intervenuti su temi di grande attualità, dalle malattie causate dagli inquinanti, agli effetto degli inquinanti nei bambini e nell’ambiente.

Nel corso del convegno, Arpa ha presentato alcune interessanti osservazioni sull’aria che respiriamo: sono solo 10 i km di spessore dello strato d’aria attorno al nostro pianeta, che se rapportato alle dimensioni complessive sono molto poco. Questo strato è formato prevalentemente da ossigeno e azoto; gli “inquinanti” rappresentano una frazione minoritaria dell’aria che respiriamo, ma ne determinano il “sapore” (la qualità) e di conseguenza gli impatti sulla salute e sull’ambiente. Il “sapore” cambia nel corso del tempo: ci sono variazioni stagionali (più ozono in estate), annuali (dovute al maggior o minor ristagno atmosferico), di medio-lungo periodo (cambiamento climatico). Per questo è importante misurare con costanza la qualità dell’aria e capire con esattezza qual è l’impatto delle attività umane. Ciò consente di capire l’origine e le cause dell’inquinamento ed individuare le possibili azioni di miglioramento.

Bibliografia e sitografia