Mucillagini nel Golfo di Trieste: un aggiornamento
Il fenomeno è stato osservato inizialmente a metà giugno in condizioni meteoclimatiche di alta pressione successive ad un lungo periodo di intense precipitazioni piovose.
Durante il mese di giugno le condizioni del mare nel Golfo di Trieste sono state caratterizzate da una marcata stratificazione termica e alina della colonna d'acqua, dalla superficie al fondo. Solamente durante i brevi episodi di Bora, che hanno determinato una maggior circolazione delle masse d'acqua, la stratificazione si è momentaneamente indebolita per poi ristabilirsi nuovamente.
Per tutto il periodo i tecnici di Arpa FVG hanno eseguito in mare diversi monitoraggi e controlli, lungo la costa e al largo, e hanno potuto seguire lo sviluppo delle formazioni di macro-aggregati gelatinosi.
Dalle riprese effettuate con videocamera subacquea la formazione di flocculi, filamenti e macro aggregati gelatinosi risultava in attenuazione con la presenza, nello strato superficiale, di fiocchi e filamenti biancastri di piccole e medie dimensioni e non erano più evidenti le nuvole ed i nastri di grandi dimensioni precedentemente osservati.
In generale quindi, sia nello strato superficiale sia nella colonna d’acqua, l’evento mucillaginoso appariva in decremento. Inoltre, nelle aree di fondale marino osservate, non sono state trovate zone di accumulo degli aggregati mucillaginosi e non sono stati rilevati segnali di sofferenza degli organismi bentonici.
L'ispezione di alcuni campioni di acqua e muco effettuata sin da subito hanno evidenziato una comunità fitoplanctonica in cui prevaleva la specie Gonyaulax fragilis, un dinoflagellato non tossico, ma associato anche in passato alla comparsa di aggregati mucillaginosi nell' Alto Adriatico. Le analisi di campioni di acqua marina prelevati nell'ambito di altri monitoraggi istituzionali hanno continuato a metter in evidenza la presenza di questo dinoflagellato.
Le attività che l'Agenzia svolge in mare, nel rispetto delle diverse norme governative, permettono ai tecnici di monitorare in modo continuativo l'evoluzione del fenomeno che permane ancora nelle acque costiere regionali.
Arpa FVG sarà nuovamente in mare per i campionamenti previsti per il controllo delle acque adibite alla balneazione e in tale occasione continueranno a sorvegliare l’evoluzione di questo fenomeno naturale, non pericoloso, ma imprevedibile nella sua evoluzione.
Ultimo aggiornamento 5/7/2024
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/acqua/news/mucillagini-nel-golfo-di-trieste/