Giornata di approfondimento sulla nuova disciplina sulla sicurezza delle acque potabili

Nei giorni scorsi la struttura Qualità delle Acque Interne di Arpa FVG ha portato il proprio contributo nell’ambito della giornata di approfondimento organizzata dalla Direzione centrale salute sul recente D. Lgs 18/2023 relativo alla nuova disciplina sulla sicurezza delle acque potabili: un’occasione di confronto tra i gestori del Servizio Idrico Integrato, le Aziende sanitarie e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia su contenuti, modifiche e novità della nuova normativa.

L'intervento di Arpa FVG, dal titolo “Il giudizio di idoneità d’uso nel caso degli approvvigionamenti domestici: quadro normativo e discussione su casi studio regionali”, ha avuto come tema centrale la stretta connessione esistente tra le attività di monitoraggio della qualità dei corpi idrici sotterranei della regione e gli adempimenti previsti dal nuovo Decreto.

Per valutare la qualità ambientale delle acque sotterranee, infatti, Arpa FVG effettua sistematici prelievi e analisi attraverso una rete costituita da circa 170 stazioni di campionamento. I dati raccolti consentono di esprimere un giudizio di qualità ambientale dei corpi idrici sotterranei del territorio regionale: il 68% di essi presenta uno stato chimico buono, mentre il rimanente 32% uno stato chimico non buono.

I dati a disposizione dell'Agenzia costituiscono la base conoscitiva per la predisposizione da parte dei gestori del Servizio Idrico Integrato dei Piani di Sicurezza dell'Acqua, nonché dei Programmi di controllo che dovranno essere predisposti dalle Aziende Sanitarie.

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