Traffico veicolare in FVG
Emissioni in atmosfera da traffico veicolare in FVG nel 2019
Attraverso il sistema INEMAR sono state conteggiate le tonnellate totali di emissioni da traffico veicolare in Friuli Venezia Giulia nel 2019.
In particolare sono state stimate le tonnellate totali emesse dei seguenti inquinanti
- PM10, polveri sottili -185 tonnellate
- SO2, anidride solforosa – 14,9 tonnellate
- NOx, ossidi di azoto – 7.082 tonnellate
- CO, monossido di carbonio – 12.603 tonnellate
- CO2, anidride carbonica – 2.300.000 tonnellate
- Per saperne di più, scarica la parte sulle Emissioni 2019 del report “Emissioni in atmosfera da traffico veicolare in Friuli Venezia Giulia”
INEMAR: come si stimano le emissioni da traffico?
INEMAR (modulo "Traffico") stima le emissioni annue di numerosi inquinanti emessi in atmosfera dal traffico urbano ed extraurbano, applicando la metodologia COPERT e seguendo le indicazioni fornite dal manuale dell’Agenzia Europea per l’Ambiente per gli inventari emissioni.
Tra gli elementi più significativi che influiscono sull’emissione da traffico veicolare ci sono:
- Parco veicolare,
- Percorrenze e consumi di carburante,
- Fattori di Emissione.
Ognuno di questi elementi è a sua volta influenzato da altri fattori, ad esempio: gli incentivi statali facilitano il tasso di sostituzione del parco auto; i Fattori di Emissione sono correlati al miglioramento delle tecnologie; i chilometri percorsi, e di conseguenza le quantità di combustibile venduto, sono legati al PIL.
Conoscendo queste, e/o altre correlazioni, è possibile ipotizzare eventuali azioni correttive per la riduzione dell'impatto emissivo da traffico.
Tutti i fattori sopra considerati ci restituiscono un quadro completo della situazione del traffico veicolare in Friuli Venezia Giulia.
Parco veicolare in Friuli Venezia Giulia
Dal 2010 al 2021 c’è stato un aumento complessivo dei mezzi di trasporto non solo in Friuli Venezia Giulia, ma anche in Italia: +7,8% a livello regionale e +9,2% a livello nazionale.
Più dei ¾ del parco veicolare è costituito dalle automobili, sia in regione che in Italia.
La categoria dei motocicli poi è quella che è aumentata più delle altre nella nostra regione: dal 13% nel 2010 al 14,2% nel 2021.
Anche i veicoli industriali nel loro complesso sono cresciuti, soprattutto i mezzi leggeri (<3,5t): dal 7,9% al 8,3%.
- Per approfondire l'argomento, scarica la parte sul Parco veicolare del report “Emissioni in atmosfera da traffico veicolare in Friuli Venezia Giulia”
Le classi Euro nel parco veicolare del FVG
Nel corso degli anni la normativa ambientale ha introdotto le classi ”Euro”, spingendo così il settore automobilistico a progettare autovetture sempre più efficienti e con minori emissioni di inquinanti.
Classe ambientale Euro | Autoveicoli | Motoveicoli | Veicoli leggeri (<3.5t) | Veicoli pesanti (>3.5t) |
---|---|---|---|---|
Euro 0 |
Pre 1993 |
Pre 1999 |
Pre 1993 |
Pre 1993 |
Euro 1 |
Dal 1° gennaio 1993 |
Dal 17 giugno 1999 |
Dal 1° gennaio 1993 |
Dal 1° gennaio 1993 |
Euro 2 |
Dal 1° gennaio 1997 |
Dal 17 giugno 2002 |
Dal 1° gennaio 1997 |
Dal 1° ottobre 1997 |
Euro 3 |
Dal 1° gennaio 2001 |
Dal 1° gennaio 2006 |
Dal 1° gennaio 2001 |
Dal 1° ottobre 2001 |
Euro 4 |
Dal 1° gennaio 2006 |
Dal 2017 |
Dal 1° gennaio 2006 |
Dal 1° ottobre 2006 |
Euro 5 |
Dal 1° gennaio 2011 |
Dal 2021 |
Dal 1° gennaio 2011 |
Dal 1° gennaio 2009 |
Euro 6 |
Dal 1° settembre 2015 |
Dal 1 settembre 2017 |
Dal 1° gennaio 2014 |
Come si è evoluto il parco veicolare nella nostra regione?
Le classi Euro suddividono i veicoli in base alle emissioni di inquinanti e vanno da Euro 0 (che comprende anche tutti i veicoli di tipologia legislativa precedente), fino a Euro 6: minore è il numero della classe, maggiori sono i quantitativi di inquinati emessi a parità di consumi di combustibile.
Dal 2015 al 2021 c’è stato un forte aumento del numero di vetture di classe Euro 6 che, ad oggi, sono le più presenti in regione (30%). Questo risultato è stato possibile anche grazie agli incentivi statali all’acquisto dei nuovi veicoli in cambio della rottamazione di quelli più vecchi e inquinanti.
Anche per il 2023 sono previsti degli incentivi per l'acquisto di veicoli meno inquinanti.
Percorrenze e consumi di carburante
Tra gli elementi più significativi che influiscono sull’emissione da traffico veicolare, oltre alla composizione del parco, ci sono anche le percorrenze, cioè i km percorsi dai veicoli, e i consumi di carburante che si calcolano utilizzando due moduli del sistema INEMAR:
- il modulo traffico lineare, relativo alla principale rete viaria rappresentata dal grafo stradale
- il modulo traffico diffuso, relativo alle strade secondarie
Sommando queste due tipologie di traffico otteniamo il “Traffico totale regionale” che descrive percorrenze, consumi ed emissioni in atmosfera per un determinato anno.
Confrontando i risultati delle percorrenze e dei combustibili ottenuti dal traffico lineare e quelli ottenuti dal traffico diffuso possiamo notare che la maggior parte dei chilometri percorsi e del carburante viene consumato sulla rete viaria locale.
TRAFFICO LINEARE: dal grafo stradale
Il modulo traffico lineare ci permette di stimare le percorrenze, i consumi di carburante e le emissioni in atmosfera partendo dal numero di veicoli che transitano sulla principale rete viaria rappresentata dal grafo stradale.
Semplificando possiamo dire:
Grafo stradale * parco veicolare = Informazioni sul traffico lineare
È possibile evidenziare sullo stesso grafo stradale i flussi di traffico per ciascun arco stradale. Si possono così ottenere molteplici informazioni utili per l'attività di pianificazione e per valutare gli impatti ambientali.
TRAFFICO DIFFUSO: dal consumo di carburante
Il modulo traffico diffuso ci permette di stimare le percorrenze, i consumi di carburante e le emissioni in atmosfera imputabili a tutti quei veicoli che transitano sui tratti di strada secondari.
Semplificando possiamo dire:
Consumo di carburante * parco veicolare = Informazioni sul traffico diffuso
Il consumo di carburante utilizzato in Friuli Venezia Giulia deriva dal:
- venduto in regione,
- venduto in Slovenia e Austria ai veicoli italiani
- consumato dai veicoli che attraversano la regione senza fare rifornimento
Le vendite di carburante sono influenzate dalle situazioni congiunturali, infatti seguono le oscillazioni del PIL. Osservando l’andamento del totale delle vendite sia in regione che in Italia, sono visibili sia la flessione del 2013 (crisi economica) che il drastico calo avvenuto nel 2020 legato alla pandemia da Covid-19.
Per stimare la quantità di carburante venduti in Slovenia e Austria nel 2019 si considera il 30% del venduto nelle ex province di Gorizia e Trieste e lo si somma al 10% del venduto nell’ex provincia di Udine.
Per il calcolo delle emissioni in atmosfera da traffico si deve considerare inoltre il combustibile che viene “bruciato” dai veicoli che attraversano la regione senza fare rifornimento. Dai dati forniti da Autovie Venete risulta che: il 59,3% degli autoveicoli e dei motocicli transitanti sul tratto autostradale non si riforniscono in regione, mentre per i veicoli industriali la percentuale è del 84,6%
Per approfondire l'argomento, scarica la parte su Percorrenze e consumi di carburante del report “Emissioni in atmosfera da traffico veicolare in Friuli Venezia Giulia”
Fattori di Emissione
I diversi tipi di alimentazione dei veicoli contribuiscono in maniera differente alle emissioni in atmosfera. Per ottenerne una stima è necessario utilizzare i Fattori di Emissione “FE”, cioè la quantità di inquinante emesso per unità di combustibile consumato o di chilometro percorso.
Di seguito è presentata un'analisi dei Fattori di Emissione medi totali, pubblicati sul sito di ISPRA, ottenuti dalla media ponderata dei singoli Fattori di Emissione, espressi in grammi su chilometro (g/Km), suddivisi in categorie veicolare e combustibile per i seguenti inquinanti.
Abbiamo presentato un'analisi dei Fattori di Emissione medi totali, ottenuti dalla media ponderata dei singoli Fattori di Emissione, espressi in grammi su chilometro (g/Km), suddivisi in categorie veicolare e combustibile per i seguenti inquinanti:
- PM10 polveri sottili con diametro uguale o inferiore ai 10µm
- SO2 anidride solforosa
- NOx ossidi di azoto
- CO2 anidride carbonica
- CO monossido di carbonio
Dall’analisi emerge che non è possibile individuare una categoria di veicoli più inquinante di un’altra, ma è necessario analizzare ciascun inquinante singolarmente.
In particolare:
PM10 polveri sottili diametro <10µm:
i fattori emissivi più elevati sono assegnati ai veicoli industriali pesanti e agli autobus alimentati a gasolio.
Fattori emissioni di poco inferiori caratterizzano gli autobus con motore CNG (Compressed Natural Gas) e a gasolio ibridi;
SO2 anidride solforosa:
gli autobus a gasolio e ibridi e i veicoli industriali pesanti a gasolio sono le categorie con i Fattori di Emissione più elevati.
Nella benzina e nel gasolio la SO2 è sempre presente come impurità (la normativa ne impone un contenuto massimo). I bus a gas naturale emettono un contenuto di SO2 trascurabile;
NOx ossidi di azoto:
gli autobus con motore a gas naturale CNG hanno i fattori emissivi più elevati rispetto alle altre categorie; seguono i bus a gasolio e i veicoli pesanti;
CO2 anidride carbonica:
il fattore emissivo più elevato è quello attribuito agli autobus con motore CNG, questo in quanto l’emissione di CO2 è proporzionale ai consumi di carburante.
Gli autobus a gasolio, a parità di chilometri, generano il 30% in meno di anidride carbonica rispetto a quelli alimentati a gas naturale perché i loro motori hanno una maggiore efficienza;
CO monossido di carbonio:
in questo caso la classifica delle categorie più emissive è diversa: i veicoli con Fattori di Emissione più elevati di monossido di carbonio sono i motocicli e gli autoveicoli alimentati a benzina.
AUTOMOBILI: Fattori di Emissione
Osservando più da vicino i dati sulle automobili ci accorgiamo di quanto il passaggio dalla classe Euro 0 alla classe Euro 6 abbia contribuito alla riduzione dei fattori emissivi.
Tanti infatti sono stati i miglioramenti tecnologici che hanno portato le nuove classi Euro ad essere sempre più efficienti dal punto di vista ambientale.
BUS O AUTOMOBILI? Quale mezzo inquina meno?
Se si osservano i grafici sopra riportati sui Fattori di Emissione medi totali sembrerebbe che i bus siano una categoria di veicoli particolarmente inquinante per la maggior parte degli inquinanti analizzati.
Sarebbe meglio quindi usare sempre l'automobile? La risposta è no. Infatti è sufficiente che il bus sia utilizzato da almeno 7 persone per risultare meno inquinante di un autoveicolo.
La stima deriva dal dato fornito dall'ANCI, per cui nelle nostre città in media circolano 1,34 persone per automobile, incrociato con il calcolo che valuta che servono in media 5,1 autoveicoli per uguagliare le emissioni di un singolo bus, a parità di chilometri percorsi.
Nella tabella successiva sono riportati i Fattori di Emissione per i cinque inquinati presi in considerazione. Per facilità abbiamo considerato i Fattori di Emissione di un autoveicolo e di un bus alimentati a gasolio.
Inquinante | FE medio Bus a gasolio in g/km | FE medio Autoveicolo a gasolio in g/km | N. di Autoveicoli |
---|---|---|---|
PM10 | 0,14 | 0,03 | 4,7 |
SO2 | 0,0032 | 0,0008 | 4,0 |
NOx | 3,53 | 0,95 | 3,7 |
CO2 | 705 | 243 | 2,9 |
CO | 1 | 0,1 | 10 |
Media | 5,1 |
Per approfondire l'argomento, scarica la parte sui Fattori di Emissione del report “Emissioni in atmosfera da traffico veicolare in Friuli Venezia Giulia”
Ultimo aggiornamento 19/7/2024
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/sviluppo-sostenibile/sezioni-principali/inventario-regionale-emissioni-in-atmosfera/traffico-veicolare-in-fvg/