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Sito di interesse nazionale “Caffaro di Torviscosa”

L'area della laguna di Marano e Grado e del territorio costiero limitrofo è stata individuata come sito di interesse nazionale (SIN) dal D.M. 468/2001 “Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale”. La perimetrazione dell'area è avvenuta con il decreto del 24 febbraio 2003. Il sito ha una superficie molto estesa, composta da una parte a terra di circa 4.200 ha e da una parte a mare per altri 6.831 ha.

Con il Decreto Ministeriale n.222 del 2012 la perimetrazione del sito a terra è stata rimodulata e notevolmente ridotta alla sola area degli stabilimenti della Caffaro per un totale di 208 ha.

Con il Decreto Ministeriale n.81 del 31/03/2017 la denominazione del sito di interesse nazionale di “Laguna di Grado e Marano” viene modificata in “Caffaro di Torviscosa”.

In particolare è stato così ridefinito il perimetro del SIN:

aree incluse:

  1. il comprensorio del sito “Caffaro”, esclusa la porzione della macroarea 7 interna, già restituita agli usi legittimi;
  2. la discarica denominata “Valletta”;
  3. i canali Banduzzi e Banduzzi Nord, caratterizzati dalla presenza di mercurio derivante dall’attività dell’impianto cloro-soda situato nel sito “Caffaro”.

aree escluse:

  1. la parte a terra del SIN (in particolare la Zona Industriale Aussa-Corno ricadente nel Comune di San Giorgio di Nogaro), ad eccezione delle aree di cui alla lettera a);
  2. La Laguna di Grado e Marano;
  3. i fiumi Ausa, Corno e Zellina.

E’ stata effettuata dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare la restituzione agli usi legittimi di un numero significativo di aree, in particolare all’interno del comprensorio del Consorzio dello Sviluppo Industriale dell’Aussa-Corno, anche a seguito del completamento degli interventi di messa in sicurezza effettuati dai proprietari.

Per tutte le aree ricomprese nel vecchio perimetro del sito di interesse nazionale di “Laguna di Grado e Marano” e non incluse nel nuovo perimetro del sito di interesse nazionale di “Caffaro di Torviscosa”, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia subentra al Ministero dell’Ambiente (MITE) nella titolarità dei relativi procedimenti ai sensi dell’art. 242 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Caffaro

Il sito comprende aree per circa 208 ettari, interamente comprese nel Comune di Torviscosa, in cui sono inclusi i siti interni allo stabilimento relativi alle aziende Spin-Bracco, Lavanderia Adriatica, nonchè i canali Banduzzi e Banduzzi Nord limitrofi alle stesse.

I principali fenomeni di inquinamento sono causati dalla presenza di discariche non controllate di rifiuti industriali, quali ad esempio peci tolueniche e benzoiche, fanghi mercuriali, ceneri di caldaia e ceneri di pirite. Le indagini di caratterizzazione eseguite hanno mostrato il seguente stato di contaminazione delle matrici ambientali:

  • suolo/sottosuolo: superamenti dei limiti previsti dalla vigente normativa per diversi parametri, tra cui metalli, idrocarburi, BTEX, IPA, Diossine e Furani, PCB, Ammine aromatiche;
  • acque di falda: s apuperamenti dei limiti previsti dalla vigente normativa per diversi parametri, tra cui metalli, idrocarburi, BTEX, IPA, Alifatici clorurati ed alogenati cancerogeni e non cancerogeni, Ammine aromatiche;
  • sedimenti: metalli e idrocarburi pesanti.
suddivisione dell’area caffaro in macroaree funzio...
Suddivisione dell’area Caffaro in macroaree funzionali

Principali interventi

In data 16/10/2020 è stata approvata dalla Regione FVG la Delibera n. 1531 con la quale si approva l’Accordo di Programma “Per la realizzazione degli interventi di risanamento ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Caffaro di Torviscosa”.

In data 28/10/2020 l‘Accordo di Programma è stato sottoscritto ed approvato dal MATTM con decreto n. 160 dell’11 novembre 2020 del Direttore Generale della Direzione Risanamento Ambientale

In data 13/12/2020 l’Accordo di programma è stato registrato dalla Corte dei Conti al n. 3637.

L’Accordo di Programma sottoscritto tra Regione FVG e MATTM prevede la realizzazione degli interventi di seguito riassunti e divisi in Fasi:

Fase 1

Realizzazione degli interventi di rimozione e smaltimento dei rifiuti pericolosi costituiti da peci benzoiche presenti nell’area di discarica area ovest dello stabilimento Caffaro;

Realizzazione del ripristino della piena e completa funzionalità e manutenzione straordinaria della barriera idraulica.

Fase 2

Realizzazione opere residue progetto di bonifica/MISO dello stabilimento Caffaro di Torviscosa consistenti nella messa in sicurezza permanente delle discariche denominate E ed F, sistemazione superficiale delle discariche interne A, B, C, D, Sistemi P&T, Bio Sparging, Attenuazione naturale area Peci Tolueniche, Bonifica e Messa in Sicurezza Permanente delle aree di deposizione delle peci tolueniche, rimozione rifiuti e residui lavorazioni con conferimento a discarica dalle aree deposizione zolfo, ceneri di pirite, cortecce, ex carbonile, cloro soda.

Fase 3

Rimozione peci benzoiche area discarica “A1” nella macroarea 8.

Per approfondire:

Ultimo aggiornamento 8/2/2023

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/suoli-siti-contaminati-e-biodiversit/sezioni-principali/siti-contaminati/il-sin-caffaro-di-torviscosa/