Il consumo di suolo torna a crescere in Italia, il Friuli Venezia Giulia tra le Regioni più virtuose

In data odierna, in occasione della 40a Assemblea annuale dell’ANCI, è stato presentato il nuovo rapporto sul consumo di suolo in Italia realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA)*.

I dati a livello nazionale evidenziano che nel corso del 2022 si è avuta una forte accelerazione del consumo di suolo**, raggiungendo i valori più alti degli ultimi 11 anni.

Si è assistito infatti a una perdita di suolo di 2,4 metri quadrati al secondo, rispetto ai 2,2 del 2021. Il ripristino di aree naturali, pari a 6 km2, è del tutto insufficiente rispetto ai 76,8 km2 consumato.

In Friuli Venezia Giulia i dati sul consumo del suolo sono prodotti da ARPA FVG mediante fotointerpretazione satellitare. I dati evidenziano che in regione il consumo di suolo è pari all’ 8,02% dell’intero territorio; mentre l’incremento del consumo di suolo netto rispetto all’anno precedente è inferiore alla media nazionale (0,25% e 0,3% rispettivamente). Il Friuli Venezia Giulia è anche la quinta Regione meno impattata dopo la Liguria (0,08%), la Calabria (0,10%), l'Umbria (0,15%) e la Toscana (0,17%).

I dati confermano, tra l'altro, che in Friuli Venezia Giulia non solo il consumo di suolo nelle aree protette è tra i più bassi d’Italia, assieme a Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, ma non si è neppure assistito ad alcun incremento. Per le aree vincolate per la tutela paesaggistica il trend è opposto, dal momento che si è passati dallo 0,1% del 2021 allo 0,2% del 2022. Il rapporto tra il nuovo consumo di suolo e i nuovi residenti (cioè il consumo di suolo marginale) tra un anno e il successivo passa da -209 a -228).

I dati del rapporto presentato da Ispra indicano inoltre un incremento del consumo di suolo nella fascia costiera del Friuli Venezia Giulia e un aumento della percentuale di consumo di suolo per attività di logistica e distribuzione organizzata (fabbricati, piazzali, strade di accesso ai grandi poli, etc.), passando dallo 0,70% al 1,2%, mantenendosi tuttavia molto al di sotto rispetto al 5,8% della media del Nord Est.

^{* Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”, edizione 2023, a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA).}

^{** Per consumo di suolo netto si intende il "bilancio tra il consumo di suolo e l’aumento di superfici agricole, naturali e seminaturali dovuto a interventi di recupero, demolizione, deimpermeabilizzazione, rinaturalizzazione o altro (Commissione Europea, 2012).}