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La radioattività nelle acque destinate al consumo umano - Il programma di controllo

Il Primo Programma di Controllo (PdC1) della radioattività nelle acque del Friuli Venezia Giulia è stato elaborato dalla Direzione Regionale Salute in collaborazione con Arpa FVG e Aziende Sanitarie e redatto secondo le “Indicazioni operative a carattere tecnico-scientifico” del Decreto del Ministero della Salute del 2 agosto 2017 con la finalità di garantire che l’acqua destinata al consumo umano sia conforme ai requisiti fissati dal Decreto Legislativo 15 febbraio 2016 n. 28

Il Programma è frutto di un delicato compromesso tra la necessità di tutelare l’intera popolazione della Regione e le risorse umane e di mezzi disponibili per espletare tale compito.

Il Programma di Controllo, come prevede il Decreto Legislativo 28/2016, individua alcuni siti di campionamento delle acque potabili rappresentativi delle cosiddette Zone di Fornitura e stabilisce che sia gli enti gestori delle acque (controlli interni) che le Aziende Sanitarie, con il supporto tecnico di Arpa (controlli esterni), effettuino le misure di radioattività.

Nella prima fase (PdC1) sono state individuate 38 Zone di Fornitura (ZdF), ovvero porzioni della rete idrica alimentate da un’unica fonte di approvvigionamento o da una miscela di più fonti in cui la qualità dell’acqua distribuita alla popolazione può considerarsi omogenea dal punto di vista della radioattività.

Le 38 zone servono un’ampia porzione della popolazione regionale, pari all’83%. Rimangono in questa fase escluse dai controlli la maggior parte delle aree montane, le zone di pianura sprovviste di rete acquedottistica e le fonti a servizio delle imprese alimentari.

le 38 zone di fornitura (zdf)
Le 38 zone di fornitura (ZdF)

I controlli, iniziati nel 2019 solo sui parametri alfa totale e beta totale, sono proseguiti nel 2020 e 2021 con la ripetizione delle misure di alfa e beta totale e con le misure di Radon in acqua in 10 delle 38 Zone di Fornitura selezionate.

Nel programma non è prevista la determinazione del Trizio in quanto sul territorio regionale può essere esclusa la presenza di fonti di origine antropica di tale radionuclide.

Le misure di radioattività sono eseguite presso il laboratorio del Centro Regionale di Radioprotezione di Arpa FVG con la tecnica della Scintillazione Liquida; questa tecnica considera i conteggi complessivi delle particelle alfa e beta emesse dai radionuclidi a causa dei decadimenti radioattivi. Il risultato della misura si esprime come concentrazione di attività espressa in Bq/l (Becquerel per litro).

I riferimenti normativi

Le acque destinate al consumo umano devono rispettare una serie di requisiti relativi al contenuto di sostanze radioattive di origine sia naturale che artificiale.

A livello nazionale tali requisiti sono disciplinati dal Decreto Legislativo 15 febbraio 2016 n.28 che dà attuazione alla Direttiva 2013/51/EURATOM del Consiglio del 22 ottobre 2013.

La Direttiva definisce i “valori di parametro” per Radon, Trizio e Dose Indicativa (DI) nelle acque destinate al consumo umano; tali valori sono stati in seguito recepiti dal citato D. Lgs. n. 28/2016 e sono indicati nella seguente tabella.

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VALORI DI PARAMETRO - ALLEGATO I DEL DECRETO LEGISLATIVO 15 FEBBRAIO 2016 N. 28
PARAMETROVALORE DI PARAMETROUNITA' DI MISURA
Concentrazione di attività di Radon100Bq/l
Concentrazione di attività di Trizio100Bq/l
Dose Indicativa (DI) (*)0.10mSv (per anno)

(*) ad eccezione di trizio, potassio-40, radon e prodotti di decadimento del Radon a vita breve

I valori di parametro sono i valori con cui confrontare la media annua dei valori misurati e al di sopra dei quali è obbligatorio valutare se la presenza di sostanze radioattive costituisca un rischio per la salute umana tale da richiedere un intervento.

La verifica del rispetto della Dose Indicativa può essere effettuata tramite una strategia di screening basata sulla misura della concentrazione di attività alfa totale e beta totale. I livelli di screening sono fissati a 0.1 Bq/l e 0.5 Bq/l per l'attività alfa totale e per l'attività beta totale rispettivamente.

Se i valori di screening non risultano superati, allora non è generalmente superato nemmeno il valore di parametro della Dose Indicativa (0.1 mSv all’anno) e non sono richiesti ulteriori approfondimenti.

Ultimo aggiornamento 6/6/2023

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/radiazioni/ultimi-pubblicati/il-programma-di-controllo-della-radioattivita-in-friuli-venezia-giulia/