Ondate di calore: l’estate 2024 e i “segnali dal clima in FVG”

È in corso in questi giorni la terza ondata di calore estiva che ha interessato il Friuli Venezia Giulia nel 2024.

Facciamo il punto sugli eventi di caldo estremo di quest’estate e approfondiamo poi alcuni aspetti di questi fenomeni, in una prospettiva climatica, attraverso gli articoli di “Segnali dal clima in FVG” (edizione 2024).

Le ondate di calore dell’estate 2024

Dopo un mese di giugno con temperature non particolarmente elevate, dal 7 di luglio si sono susseguiti sulla nostra regione dei periodi con temperature molto al di sopra della media. Nel grafico riportato si può notare come le temperature massime registrate in pianura dal 7 al 19 luglio e poi, in modo meno marcato, dal 28 luglio al 1° agosto siano risultate per più giornate consecutive ben superiori alla norma climatica 1991-2020 (dato maggiore al 90° percentile). Quindi a partire dal 7-8 agosto è iniziato l’attuale periodo particolarmente caldo, che molto probabilmente si protrarrà per tutta la settimana in corso.

Sempre parlando di indicatori climatici che descrivono l’intensità del caldo estivo, si può inoltre notare come quest’anno a Udine dal 1 giugno all’11 agosto si siano già registrate 22 notti con temperature minime superiori ai 20 °C, dette “notti tropicali”: è quindi possibile che alla fine dell’estate 2024 questo numero si avvicini al record di 28 notti tropicali registrate nei tre mesi estivi del 2003 e del 2019.

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Temperature massime giornaliere in pianura (Gradisca) dal 1 luglio al 16 agosto: andamento nel 2024 (dati 1-12 agosto e previsioni fino al 16 agosto) e confronto con la media climatica 1991-2020

I “Segnali dal clima in FVG” sul caldo estremo, disagio bioclimatico e benessere abitativo

Nell’edizione 2024 di “Segnali dal clima in FVG”, la pubblicazione divulgativa realizzata dal Gruppo di lavoro tecnico-scientifico Clima FVG con il coordinamento di ARPA FVG, alcuni articoli sono dedicati agli effetti delle ondate di calore e in particolare al disagio bioclimatico percepito all’aperto da persone e animali e alle condizioni di benessere o disagio all’interno delle abitazioni. L’aumento delle temperature estive si inserisce, in generale, nel quadro più ampio dei cambiamenti climatici che interessano anche la nostra regione, con un aumento delle temperature medie annue: un altro “segnale dal clima” trattato nell’edizione di quest’anno.

Vediamo allora in sintesi cosa ci dicono questi “segnali” che troviamo nelle sezioni tematiche NOI E IL CLIMA e IL METEO E IL CLIMA.

BENESSERE E DISAGIO BIOCLIMATICO PER PERSONE E ANIMALI

Le alte temperature estive unite ad alti tassi di umidità possono creare condizioni di disagio e anche sofferenza per persone e animali, tra cui quelli allevati a fini produttivi. Specifici indici permettono di quantificare questo “disagio bioclimatico” che negli ultimi decenni è aumentato sia per gli umani che per i bovini. In futuro, nello scenario a emissioni crescenti i giorni di disagio medio o elevato aumenteranno di molto, mentre con lo scenario a emissioni ridotte la situazione sarà simile ad oggi.

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Numero di giorni di disagio bioclimatico da giugno ad agosto (lieve, medio ed elevato) per esseri umani (indice di THOM) e per i bovini (indice THI). I dati sono riportati per il trentennio 1976-2005 (storico) e per i due trentenni futuri 2021-2050 e 2071-2100 con riferimento allo scenario a emissioni fortemente ridotte (RCP 2.6) e a emissioni crescenti (RCP 8.5). Dati riferiti a Udine.

  • Puoi leggere tutto l’articolo (autore: Andrea Cicogna di ARPA FVG) in “Segnali dal clima in FVG” (2024) - sezione tematica NOI E IL CLIMA

CAMBIAMENTO CLIMATICO E BENESSERE: LE TEMPERATURE ESTIVE NEGLI SPAZI ABITATIVI

Temperature elevate, specialmente se associate a elevata umidità, possono risultare pericolose per le persone, specialmente le più fragili. Per poterle tutelare, in un’ottica di equità climatica, è importante valutare questo fenomeno all’interno delle abitazioni, specialmente quelle sprovviste di impianti di climatizzazione. Uno studio dell'Università di Trieste ha analizzato le condizioni interne di benessere e disagio termico in un edificio plurifamiliare, considerando il clima attuale e futuro e anche l’effetto di ventilatori elettrici.

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Percentuale di ore con indice di benessere termico PMV superiore a 2 (quindi con sensazione di “caldo” o “molto caldo”) per i diversi file climatici. Storico utilizza i dati nel periodo 1995-2022, Futuro dati nel periodo 2036- 2050, ventilatore indica l’attivazione del ventilatore elettrico. P indica il piano dell’appartamento; A1 l’appartamento con esposizione est e A2 quello con esposizione ovest.

  • Puoi leggere tutto l’articolo (autori: Marco Manzan e Atlas Ramezani dell’Università di Trieste) in “Segnali dal clima in FVG” (2024) - sezione tematica NOI E IL CLIMA

L’INCREMENTO DELLA TEMPERATURA MEDIA ANNUA IN FRIULI VENEZIA GIULIA: DAL MARE ALLA LIBERA ATMOSFERA

L’esame di lunghe serie di dati, raccolti in diversi siti, ci racconta del riscaldamento termico nella nostra regione, situata tra due “hot spot” climatici: il Mediterraneo e le Alpi. I dati confermano che l’aumento delle temperature in FVG è più accentuato rispetto a quello globale, con andamenti simili tra la temperatura del mare, quella dell’aria vicina al suolo in diverse località e quella della libera atmosfera.

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Andamento delle temperature medie annue dal 1994 al 2023 nei cinque siti di misura. Le linee spezzate riproducono l’andamento termico annuale nelle diverse località. Le linee rette puntinate indicano i rispettivi trend.

  • Puoi leggere tutto l’articolo (autore: Andrea Cicogna di ARPA FVG) in “Segnali dal clima in FVG” (2024) - sezione tematica IL METEO E IL CLIMA

Ultimo aggiornamento 13/8/2024

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/meteo-e-clima/news/ondate-di-calore-lestate-2024-e-i-segnali-dal-clima-in-fvg/