Durezza: calcio e magnesio

Il valore di durezza consigliato è tra 15 e 30 °F, dove il valore minimo di 15 °F si riferisce alla soglia minima solo nel caso di addolcimento o dissalazione.

La durezza è connessa al contenuto di calcio e magnesio ed è espressa in gradi francesi (°F):

1 grado francese corrisponde a 10 mg/L di carbonato di calcio (CaCO3), ovvero a circa 4 mg/L Calcio.

Una delle numerose classificazioni basate sulla durezza delle acque prevede queste tre categorie:

  • Acque dolci o leggere: durezza inferiore a 15 °F (<150 mg/L CaCO3)
  • Acque mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30 °F (150-300 mg/L CaCO3)
  • Acque molto dure: durezza superiore a 30 °F (>300 mg/L CaCO3)

Effetti della Durezza

  • Acque dolci possono essere corrosive per le tubazioni (o le parti metalliche di elettrodomestici) e possono solubilizzare alcuni elementi delle tubazioni quali ferro, rame e piombo
  • Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell'acqua
  • Elevate durezze, in funzione di altri parametri come il pH o alcalinità, possono dar luogo a deposito di incrostazioni, in particolare negli impianti di riscaldamento

Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo. Il fabbisogno giornaliero si aggira sugli 800 mg di calcio al giorno, ma aumenta durante la gravidanza e l’allattamento e in età avanzata per combattere l'osteoporosi. Anche nel caso di malattie cardiovascolari, non ci sono controindicazioni all'impiego di acque contenenti calcio. Nella rete acquedottistica della nostra regione il calcio risulta mediamente sui 50 mg/l, nei casi più elevati può raggiungere i 100-110 mg/l che corrispondono grossomodo a 10 g di grana, a un vasetto di yogurt magro oppure a 100 g di radicchio verde o di indivia.

Il magnesio in quantità elevata può avere proprietà purgative. L'organismo umano necessita di almeno 500 mg di magnesio al giorno, ma il fabbisogno aumenta in gravidanza e con l’attività sportiva. Acque magnesiache trovano impiego nella prevenzione dell'arteriosclerosi, perché determinano una sensibile dilatazione delle arterie. Il magnesio si attesta mediamente sui 14 mg/l, variando da valori <1 a circa 37 mg/l. Si segnala anche che diversi autori indicano che il magnesio aiuta a ridurre la formazione dei calcoli.

Mappa regionale che riporta i valori di durezza

Ultimo aggiornamento 1/9/2025

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