Amianto: i portali Me.L.Am. e A.R.Am.
Il registro Me.L.Am.
Il Piano Sanitario e Socio Sanitario della Regione Friuli Venezia Giulia per il triennio 2010-12 individuava tra le azioni strategiche per la Prevenzione nell’ambito della Medicina del Lavoro la realizzazione di un sistema informativo omogeneo, comprendente la banca dati delle persone, dei dipendenti, dei medici del Lavoro, delle ditte e dei Cantieri, nonché dei procedimenti che li hanno come soggetti dell’attività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Lavoro (SPSAL).
La finalità è di migliorare la programmazione, la pianificazione, la prevenzione, la gestione e il controllo della conformità alla normativa in materia, nell’ambito della Medicina del lavoro Pubblica Regionale (da cui l’acronimo Me.L.A.).
Il programma, nato per registrare l'attività delle Strutture PSAL delle Aziende per i Servizi Sanitari, è diventato operativo nel 2010 ed è organizzato in una serie di sezioni denominate “Pratiche” che rappresentano i procedimenti amministrativi che vengono espletati dai servizi.
In Me.L.Am., è prevista la registrazione e l'analisi delle Notifiche e dei Piani di Lavoro (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
L'evoluzione di Me.L.Am in campo ambientale
A partire dal 2015, la Regione ha deciso di implementare le funzionalità del programma ed estendere l’utilizzo anche ad ARPA e al CRUA, sia per l’inserimento delle informazioni relative ai censimenti pregressi, sia per la loro georeferenziazione in modo da costruire un unico archivio dove raccogliere contemporaneamente le informazioni sia di tipo sanitario che ambientale.
Successivamente, dal 2017, anche i datori di lavoro delle imprese di bonifica di materiali contenenti amianto (iscritte all’ Albo Nazionale Gestori Ambientali categoria 10A e 10B) accedono a Me.L.Am. per l’inserimento delle notifiche e dei piani per i lavori di bonifica, (artt. 250 e 256 DLgs 81/08) in modo da renderli direttamente fruibili all’organo di vigilanza territorialmente competente.
Ad implementazione delle informazioni di carattere ambientale, inoltre, la compilazione dei campi relativi ai codici CER previste nell’applicativo, consentono di ottenere informazioni immediate relative al quantitativo di rifiuti contenenti amianto in circolazione nel territorio e alla loro destinazione finale.
L’archivio ARAM: Archivio Regionale Amianto
La necessità di intraprendere una nuova campagna di mappatura del territorio, unita all’esigenza di informatizzare i dati, ha fatto sì che il programma usato per la raccolta degli interventi di bonifica fosse ampliato e diventasse il punto di partenza per un nuovo database.
Nasce così, nel maggio del 2017, l’Archivio Regionale Amianto (A.R.Am.) che permette il raggruppamento di diverse informazioni in materia di amianto.
A.R.Am. consente l’accesso diretto da parte delle pubbliche amministrazioni per un immediato e omogeneo inserimento dei dati relativi all’aggiornamento della mappatura che la Regione intende ultimare nel prossimo triennio (2024-26).
L’aspetto innovativo di questo archivio, infine, consiste nel poter correlare le informazioni della mappatura con quelle di bonifica tramite il codice identificativo ID_Unità. Per poter fare ciò, il proprietario dell’immobile comunicherà il codice identificativo alla ditta di bonifica incaricata all’esecuzione dei lavori che provvederà ad aggiornare la mappatura al momento della compilazione dei dati nell’applicativo MeLAm.
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Ultimo aggiornamento 30/9/2024
URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/amianto/impariamo-insieme/amianto-i-portali-melam-e-aram/