Fiume Isonzo: monitoraggio delle acque idonee alla vita dei pesci

Nel tratto del fiume Isonzo compreso tra il confine Italia-Slovenia e la foce, sono stati individuati tre siti monitorati per un periodo complessivo di 15 anni.

La valutazione nel lungo periodo ha permesso di osservare la stabilità della qualità delle acque del fiume Isonzo nei parametri previsti per l’idoneità alla vita pesci. Il monitoraggio conferma quanto designato nelle delibere regionali n. 2327/02 e n. 2708 /06 classificando le acque di idoneità salmonicola che rimane così classificata.

Il periodo di monitoraggio compreso tra il 2000 e il 2014 segue le indicazioni di quanto previsto dall’allegato 1 alla parte terza del DLgs 152/99 e dall’allegato 1 del DLgs 152/06 e successive modificazioni (vedi DL 91/2014(2)). LaDirettiva 2006/44/CE del Parlamento e del Consiglio del 06 settembre 2006 prevede, a discrezione dello stato membro, un aggiornamento aquanto previsto dall’allegato 1 del DLgs 152/06 sez.B. Con l’emanazione del Decreto attuativo 260/10 ilmonitoraggio finalizzato alla vita dei pesci, è stato affiancato dal monitoraggio per la definizione dello stato ecologico dei corpi idrici condotto ai sensi della Direttiva 2000/60/CE. Qualora per un corpo idrico siano designati obiettivi di qualità ambientale e per specifica destinazione che prevedono per gli stessi parametri valori limite diversi devono essere rispettati quelli più cautelativi.