A lezione di bioindicazione: continua la collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste!

Misurare la qualità dell'ambiente e in particolare quella delle acque interne (fiumi e laghi) attraverso l’uso dei bioindicatori, organismi viventi animali e vegetali, in grado di fornire con la loro presenza o la loro assenza informazioni utili a valutare lo stato di qualità dell'ambiente, è una delle attività che vengono svolte in Arpa FVG in modo consolidato da oltre 15 anni seguendo quelle che sono le indicazioni della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE.

E proprio in relazione a questa tematica ogni anno un team di esperti di Arpa FVG illustra agli studenti del corso di “Conservazione e gestione delle acque interne” afferente al corso di Laurea Magistrale “Ecologia e Sostenibilità dei Cambiamenti Globali” (Università degli Studi di Trieste), attraverso lezioni frontali in classe e attività di campionamento sul campo, come vengono effettuate le valutazioni per attribuire lo stato ecologico dei corpi idrici fluviali e lacustri, in particolare sulla componente vegetale (Diatomee bentoniche, Fitoplancton e Macrofite acquatiche).

Queste potrebbero essere infatti essere alcune delle attività che un laureato in Biologia potrà svolgere nelle articolazioni delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente avvicinando così il mondo accademico a quello del lavoro. In questo contesto molti sono gli studenti che poi chiedono di effettuare tirocini formativi e tesi di laurea proprio nell’ambito della biologia ambientale e degli ecosistemi acquatici.