Turismo e tempo libero

proposta nuova foto intro

Quale luogo migliore per svolgere attività, sportive, ricreative e turistiche se non un ambiente naturale ricco di bellezza in cui la biodiversità è intatta, gli ecosistemi sono sani e i paesaggi sono integri?

A volte, purtroppo, ci dimentichiamo che ogni nostra azione può avere un impatto sul Pianeta. Le attività all’aria aperta, gli sport e gli hobby che pratichiamo, per quanto facciano bene al nostro fisico, alla nostra mente e ci rendano felici, possono avere effetti anche molto negativi sugli ecosistemi e la biodiversità.

E' utile quindi cercare di capire come poter continuare a svolgere le attività che amiamo in serenità e nel massimo rispetto dei luoghi in cui le pratichiamo.

Vediamo insieme come.

Impatti del turismo

La salute del Pianeta non va in vacanza!

impatti del turismo

Anche quando ci stacchiamo dalla nostra routine di tutti i giorni per andare a fare una gita, un viaggio o una lunga vacanza, abbiamo un impatto sul Pianeta.

A seconda di come ci spostiamo (con mezzi lenti e sostenibili come la bici, o con mezzi rapidi e molto inquinanti come l’aereo), di quanti chilometri facciamo, del tipo di struttura in cui soggiorniamo, di quali servizi utilizziamo, il nostro turismo ha un impatto più leggero o più pesante sull’ambiente.

La concezione moderna di viaggio come forma di intrattenimento e di crescita personale nasce nel 1700, con il cosiddetto Grand Tour, che può essere considerato il precursore del turismo moderno. Dopo aver studiato la storia, gli usi e i costumi dei luoghi da visitare, gli aristocratici che avevano tempo e risorse finanziarie da dedicarvi intraprendevano un viaggio a tappe che copriva le principali città e i siti storici del continente europeo, come Parigi, Vienna, Venezia, Roma, Napoli, Atene.

Se un tempo, il Grand Tour era un'occasione per pochi, negli ultimi 20 anni il numero di persone che si è spostata in giro per il mondo per vacanza è aumentato moltissimo ed è quindi sempre più necessario riflettere su come rendere il turismo sostenibile mantenendo intatto l'ambiente, rispettando le persone che lo abitano e le loro culture.

Il turismo non ha solo impatti negativi ed è anzi molto importante sia per il viaggiatore sia per il territorio che lo accoglie. Per il turista visitare luoghi nuovi aiuta ad essere aperto e curioso verso nuove culture ( impatto culturale positivo) per l'ospitante invece il turismo porta lavoro e reddito. E' necessario quindi soddisfare i bisogni dei viaggiatori e quelli delle regioni ospitanti proteggendo e migliorando allo stesso tempo le opportunità per il futuro.

Oggi è fondamentale parlare di viaggio e di turismo sostenibile che rispetta l’ambiente, le persone che lo abitano e che può addirittura diventare uno strumento per tutelare la natura.

Cosa conosci dell’impatto del turismo?

L'Ecolabel

ecolabel

Come facciamo a capire quanto sono inquinanti i prodotti o i servizi che noi utilizziamo in vacanza ma in generale anche nel resto dell’anno? L’etichettatura Ecolabel ci aiuta in questo! La presenza del marchio europeo Ecolabel ci dà garanzia che nell’intero ciclo di vita di quel dato oggetto si sono mantenuti alti gli standard ambientali e si sono ridotti gli impatti .

Questo marchio è utilizzato all’interno dell’Unione Europea e si utilizza non soltanto per gli oggetti o i prodotti come la carta, i detersivi, i tessili, i lubrificanti, i mobili, le calzature, i servizi di pulizia ma anche per i servizi di ricezione turistica come gli alberghi e i campeggi.

Quando una struttura ricettiva richiede l'uso del marchio, prima dell'assegnazione, viene valutato che essa garantisca:

  • Il contenimento dell’inquinamento dell’aria, delle acque e del terreno anche grazie all’utilizzo di prodotti più rispettosi dell’ambiente;
  • La riduzione, la corretta gestione e la differenziazione dei rifiuti;
  • La riduzione degli sprechi energetici e di risorse naturali come acqua e suolo;
  • La salvaguardia della biodiversità nelle aree poste sotto il controllo diretto della struttura ricettiva;
  • Un’alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche regionali;
  • La sensibilizzazione degli ospiti, dei collaboratori e della Comunità ospitante su tutti questi temi.

Quindi nello scegliere le strutture ricettive delle nostre vacanze abbiamo uno strumento in più a nostra disposizione per fare una scelta sostenibile.

Esperienze di turismo lento

Un approccio utilissimo per rendere i nostri viaggi a basso impatto ambientale è quello di sperimentare nuove filosofie di viaggio come il turismo lento, chiamato anche slow tourism o slow travel.

Si tratta di un modo lento di viaggiare, in cui si preferiscono mezzi di trasporto più sostenibili come la bici, il camminare a piedi o in compagnia di asini o cavalli al posto dell'aereo o dell'automobile. È una tipologia di viaggio etica e responsabile, in cui l’obiettivo principale è entrare in contatto con la natura e le culture dei luoghi che si attraversano, godendosi ad ogni piccolo passo, il silenzio, i paesaggi, l'incontro con l'altro, i sapori e le tradizioni del luogo in cui ci si trova.

Non è importante solo la destinazione finale, quindi, ma anche il tragitto che si fa per raggiungerlo e le persone che si incontrano nel frattempo.

In Friuli Venezia Giulia esistono moltissime opportunità di turismo lento, che dà la possibilità di conoscere tutte le bellezze del territorio e di valorizzarle senza pesare sull’ambiente.

Ci sono ad esempio i rifugi montani, raggiungibili con una bella camminata dove è possibile pernottare e consumare pietanze tipiche preparate con ingredienti locali o ancora gli antichi cammini (come il Cammino Celeste e il Cammino di San Cristoforo) e le ciclovie per poter fare una vacanza in sella alla propria bici ad esempio lungo la Ciclovia Alpe Adria che partendo da Salisburgo, in una settimana di pedalata, arriva fino a Grado.

Sicurezza nelle escursioni: dalle previsioni meteo all’abbigliamento adeguato

Anche se i nostri viaggi ci conducono poco lontano da casa, è sempre importante affrontarli con la giusta preparazione senza mai sottovalutare alcun dettaglio.

switzerland-8056378_1280

Intraprendere un viaggio o un’escursione, specialmente in montagna, senza essere adeguatamente preparati e attrezzati può mettere a rischio la nostra sicurezza.

Fondamentale è innanzitutto tenere traccia del meteo nella località dove ci si vuole recare, controllando su più siti web e magari anche su un’app con radar meteo che ci dia aggiornamenti in tempo reale su temperature e precipitazioni. Al riguardo, sul sito tematico meteo di Arpa FVG, è possibile consultare lo strumento "Vicino a te" tramite cui è possibile accedere alle informazioni metereologiche (dati, previsioni, immagini radar, immagini della webcam) per il luogo in cui ci troviamo, facilitando così la consultazione e migliorando la prontezza di risposta.

Occorre poi avere gli indumenti adatti alla stagione e alle possibili condizioni meteo, prediligendo un abbigliamento a più strati. Sono importantissime anche le calzature, che dovranno essere adatte ai terreni che si affronteranno.

Nel proprio zaino, poi, devono esserci sempre un piccolo kit di pronto soccorso, acqua e cibo a sufficienza.

Infine, ma non per importanza, è fondamentale affrontare l’escursione in compagnia o accompagnati da persone esperte e comunicando a qualcuno i propri spostamenti e la propria tabella di marcia, nel caso in cui la località abbia poca copertura telefonica. Anche la tecnologia viene in nostro aiuto offrendoci utili strumenti per la sicurezza in ambiente outdoor.

Possiamo installare sul nostro smartphone alcune App come ad esempio GeoresQ che, in caso di smarrimento, permette di inviare un allarme direttamente al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico comunicando la tua posizione e il tuo percorso.

Fattorie didattiche

Se invece di un’escursione in montagna preferiamo un’esperienza più tranquilla ma sempre a contatto con gli animali, è possibile visitare una fattoria didattica.

Si tratta generalmente di aziende agricole a porte aperte che consentono a visitatori di provare delle esperienze autentiche e di mettersi alla prova con le vere attività che vengono quotidianamente svolte in fattoria: nutrire gli animali, raccogliere frutta e verdura, coltivare, raccogliere le uova, mungere una vacca e molto altro.

Sport e hobby

Le attività che svolgiamo nel tempo libero, magari a contatto con la natura sono fondamentali per farci star in salute, essere felici e rilassarci.

Tuttavia, come abbiamo detto in precedenza, è importante pensare non solo al nostro benessere, ma anche a quello del Pianeta e dunque è bene preferire dei passatempi e degli sport che abbiano il minor impatto ambientale.

Molti sport e hobby trovano nella natura il loro “terreno di gioco” e senza una natura sana non potrebbero esistere. In particolare, la nostra regione è ricca di realtà piccole o grandi che si occupano di discipline sportive outdoor e che si impegnano attivamente anche nella tutela del territorio dove praticare queste attività. La loro azione può diventare uno strumento fondamentale per avvicinare persone di tutte le età al rispetto dell’ambiente.

Come rendere a basso impatto ambientale sport e passatempi?

Eventi sostenibili (sport, arte, musica, gastronomia)

Anche gli eventi a cui partecipiamo possono essere più o meno sostenibili: eventi sportivi, mostre d’arte, concerti, festival, sagre gastronomiche e altro ancora.

Tutte queste manifestazioni possono essere organizzate secondo un approccio ecologico: scegliere una location che non arrechi disturbo agli ecosistemi e alla biodiversità che li popola, fare attenzione agli sprechi energetici e all’uso di attrezzatura a basso impatto ambientale ed anche mettere in campo iniziative per ridurre i rifiuti. Tutte queste azioni sono importanti per rendere un evento davvero sostenibile.

Vorresti saperne di più sugli eventi sostenibili?

Sagre virtuose

Per premiare gli eventi più attenti al tema ambientale, la regione Friuli Venezia Giulia concede contributi economici ad associazioni che organizzano eventi più sostenibili.

In che modo un evento come una sagra di paese, un evento o una festa può essere virtuoso?

Bisogna pensare a tutte le attività che sono previste e individuare le tematiche chiave da monitorare. Ad esempio va data attenzione alla gestione dei rifiuti sia in fase di raccolta che di smaltimento (a seconda delle indicazioni dell’ente gestore di riferimento), ma anche nella fase di produzione (limitare l’utilizzo di prodotti usa e getta e di plastica o di materiali ecologici come le bioplastiche).

È importante anche misurare il consumo di energia, capire che mezzi di trasporto vengono utilizzati dal pubblico o dall’organizzazione stessa, fino alla scelta del cibo o la produzione di gadget e altro ancora.

La bella notizia è che anche nella nostra regione sono diversi gli eventi che vengono già organizzati nel rispetto dell’ambiente.

A tal riguardo ARPA FVG ha un settore che lavora proprio per rendere più sostenibili eventi e altre attività.

Ultimo aggiornamento 23/12/2024

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/educazione-ambientale/sezioni-principali/ambientarsi-20/turismo-e-tempo-libero/