Seconda conferenza Nazionale del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente

A trent’anni dalla nascita delle Agenzie per la protezione dell’ambiente (Legge 61/1994) e all’approssimarsi dei dieci anni dall’istituzione del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente - SNPA (Legge 132/2016) viene organizzata a Firenze, dal 26 al 27 settembre, la Seconda Conferenza Nazionale SNPA per riflettere, non solo e non tanto sul passato, quanto sulle sfide del futuro.

Il tema è quello della risorsa idrica vista anche nell’ottica dei cambiamenti climatici, nella cornice della manifestazione ETE Expo (Earth Technology Expo).

Il pomeriggio di giovedì 26 settembre sarà dedicato ai “30 anni di Sistema. Cosa è cambiato dalla nascita delle Agenzie a oggi. Con uno sguardo al futuro”, mentre venerdì 27 settembre, l’intera giornata sarà dedicata al tema “Fare i conti con l’acqua. Gestire l’acqua in un clima che cambia”. (Info e programma qui)

“Nel celebrare questo significativo traguardo, possiamo guardare con orgoglio ai risultati ottenuti e affrontare il futuro con rinnovata determinazione. Il SNPA ha avuto un impatto fondamentale sulla protezione ambientale in Italia, ma il percorso è ancora lungo. Le sfide che ci attendono sono cruciali per garantire un futuro sostenibile alle generazioni future. Questa sfida, complessa e impegnativa, richiede un continuo sforzo e una visione strategica. Affrontiamola con serietà e determinazione, per proseguire con efficacia verso obiettivi concreti.”

Così ha dichiarato Anna Lutman, Direttore Generale di ARPA FVG che, in qualità di Vicepresidente del SNPA, avrà l’impegnativo compito di concludere la due giorni di lavoro. Nel suo intervento, presenterà una sintesi degli interventi e delle discussioni avvenute, evidenziando le principali traiettorie strategiche, che emergeranno durante le sessioni di lavoro, per affrontare le sfide ambientali future.

• Gli eventi delle due giornate saranno trasmessi in streaming sul canale YouTube di Snpa

Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente: un po’ di storia

Dall’istituzione del Ministero dell’Ambiente nel 1986, primo risultato del faticoso affermarsi di una cultura della prevenzione ambientale, al referendum abrogativo del 1993 – che aprì la strada alla legge 61/1994 per delineare una nuova struttura tecnico-scientifica responsabile dei monitoraggi, dei controlli e della vigilanza ambientali capace di essere riferimento locale, nazionale e internazionale con le Agenzie ambientali regionali e l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (Anpa, poi Apat, poi Ispra) – fino al riconoscimento istituzionale del Sistema nazionale di protezione dell’ambiente (Snpa) con la legge 132/2016: la storia della protezione dell’ambiente in Italia è stata lunga e non priva d ostacoli.

Con l'approvazione quasi unanime della legge n. 132/2016, l’Italia, otto anni fa, fece un fondamentale passo avanti nella salvaguardia dell'ambiente. La nascita del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA), composto dall'ISPRA e dalle Agenzie Regionali e delle Province autonome per la Protezione dell'Ambiente, rappresentò una svolta decisiva per garantire omogeneità ed efficacia nei controlli e nelle azioni di monitoraggio ambientale a sostegno delle politiche di sostenibilità e prevenzione.

Oggi, a fronte di cambiamenti epocali avvenuti in questi tre decenni, il SNPA continua a costituire un servizio pubblico di fondamentale importanza per il nostro Paese.

La rete di competenze tecnico-scientifiche, affiancata da un continuo progresso tecnologico e dal confronto con la comunità scientifica che il Sistema mette in campo quotidianamente, rafforza l’autorevolezza e l’imparzialità dell’agire delle Agenzie e di ISPRA promuovendo un approccio coordinato e armonico alle questioni ambientali, con l'obiettivo di fornire un supporto sempre più integrato e completo alle policy in materia ambientale.

Elementi essenziali, questi, per fondare scelte politiche responsabili e razionali, che possano guardare al futuro del Paese.