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28 AGOSTO 2018

Odori a Gorizia, proseguono le indagini Arpa

Condividere le segnalazioni, una nuova campagna di monitoraggio sui metalli pesanti e l’intensificazione degli studi ambientali. Sono questi i tre cardini su cui sta lavorando Arpa per capire l’effettiva origine dell’annoso problema degli odori molesti a Gorizia, percepiti principalmente nel rione di Montesanto. 

In particolare l’Agenzia per l’ambiente segnala che in gennaio 2018 sono state definite le modalità di collaborazione tra Arpa e l’Ispettorato per l’ambiente sloveno (Irsop) con la finalità di condividere tempestivamente le informazioni in occasione di episodi di molestia olfattiva a Gorizia. La comunicazione delle informazioni è di fondamentale importanza, poiché consente d’avere certezza sulla numerosità degli eventi, sulla loro genesi ed evoluzione spazio-temporale, tenendo anche conto delle condizioni meteo, che condizionano fortemente il fenomeno.

Tale modalità di lavoro ha trovato una prima applicazione in occasione del recente episodio del 21 agosto. Nell’occasione Arpa, oltre alla condivisione delle informazioni, ha effettuato delle simulazioni con modelli di dispersione degli inquinanti, riscontrando una probabile sovrapposizione tra le zone in cui sono stati percepiti gli odori e le aree di dispersione degli inquinanti, nell’ipotesi che l'emissione di sostanze odorigene sia avvenuta in prossimità della ditta Livarna. Le condizioni meteo erano infatti caratterizzate da bassa turbolenza e la nube odorigena è rimasta molto compatta interessando la fascia più a nord dell’abitato di Gorizia (v. figura in pagina).

In altre precedenti simulazioni le risposte dei modelli di simulazione sono state meno convincenti. Ciò fa ipotizzare la presenza di altre sorgenti odorigene nell'area transfrontaliera. Su questa ipotesi di lavoro, Arpa sta effettuando nuovi approfondimenti ed indagini, recependo anche le sollecitazioni dell’amministrazione comunale di Gorizia, in particolare dell’assessore Del Sordi, che sull’argomento è intervenuto ripetutamente in sede di comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’ambiente medesima.

Per Arpa è tuttavia di fondamentale importanza che i cittadini continuino a segnalare gli odori utilizzando gli strumenti informatici messi a disposizione dal Comune di Gorizia: i dati raccolti, una volta condivisi e analizzati, potranno fornire importanti informazioni sulla effettiva fase produttiva causa degli odori. 

Parallelamente Arpa segnala d’aver avviato uno studio per un nuovo monitoraggio ambientale sui metalli pesanti nella zona di Montesanto/Salcano. E’ previsto l'utilizzo di un campionatore in grado di effettuare misure ogni 6-8 ore; lo strumento verrà assegnato ad una famiglia del luogo, che si prenderà l'onere di segnalare anche gli episodi odorigeni.

Infine l'Agenzia per l'ambiente informa che a breve, presumibilmente entro la fine di settembre, verranno resi pubblici i risultati dell'indagine transfrontaliera sulla qualità dell'aria. Tale studio, esteso anche alle città di Trieste e Capodistria, è già completato ed è stato inviato all’Agenzia per l’ambiente slovena (Arso) per la revisione finale di quanto di loro pertinenza.