On line la nuova sezione sulla “Qualità dei Suoli e Biodiversità”

Spesso ci si dimentica che il suolo ha una funzione essenziale per la vita: la maggior parte della biodiversità e biomassa sulla superficie della Terra è concentrata in quel sottilissimo strato, profondo al massimo alcuni metri.

È da questo “supporto biologico” che si creano le condizioni essenziali per la nostra esistenza, a cominciare dall’agricoltura, l’allevamento e da un posto su cui appoggiare le nostre case, industrie e infrastrutture.

Lo sanno bene in Siberia, dove a causa dei cambiamenti climatici il permafrost si scioglie inghiottendo le fondamenta delle case. Lo sanno bene tutti coloro che hanno visto suoli fertili diventare sterili a causa dell’inquinamento o della cementificazione. Non dimentichiamoci, inoltre, che il suolo è una risorsa non rinnovabile.

Sulla base di queste considerazioni, Arpa FVG svolge numerose attività di monitoraggio sul suolo, consultabili nell’apposita pagina del sito.

Da oggi è aperta una nuova sezione relativa all’attività della Funzione Qualità dei Suoli e Biodiversità. Tale funzione è coinvolta in diverse attività quali la valutazione:

• del consumo di suolo, ovvero di trasformazione del suolo naturale ad artificiale, spesso in maniera irreversibile;
• dei valori di fondo dei suoli, ovvero la valutazione della concentrazione di sostanze inquinanti naturalmente presenti nel suolo per le sue caratteristiche geologiche, o a causa di un inquinamento diffuso o puntuale;
• della qualità biologica dei suoli, tramite l’utilizzo di una metodica che consente di fornire informazioni sulla vitalità di un suolo.

Esempio di consumo di suolo

Carota da campionamento manuale

Collemboli