L’Osservatorio meteorologico regionale di Arpa FVG: evoluzione dei servizi e della comunicazione in ambito meteo-climatico

In Friuli Venezia Giulia, l’Arpa dispone di una struttura che ha il compito istituzionale specifico di osservare, comprendere e prevedere i fenomeni meteoclimatici sul territorio e di diffondere le informazioni che ne derivano: l’OSMER - Osservatorio Meteorologico Regionale.

L'OSMER è stato istituito con legge regionale 22.02.2000, n° 2, con la quale sono stati trasferiti all’Arpa FVG le attività e il personale di una precedente struttura dell'ERSA, l’attuale Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, operante sin dal 1990 in ambito meteo-climatico.

In più di un quarto di secolo, i servizi erogati dalla struttura e le relative attività di comunicazione si sono ampliati ed evoluti accompagnando gli sviluppi tecnico-scientifici del settore e acquisendo un approccio via via più sistemico e integrato proprio grazie all’essere parte di un’Agenzia che ha nel suo DNA la comprensione e la comunicazione della complessità ambientale che ci circonda.

Meteo-amarcord

Il 25 giugno 1991 l’allora Centro Meteorologico dell’ERSA emetteva le sue prime previsioni meteo, relative ai due giorni successivi.

Gli strumenti utilizzati all’epoca dai meteorologi erano molto diversi e decisamente rudimentali rispetto a quelli odierni, così come le informazioni e le rappresentazioni grafiche che ne risultavano: le previsioni meteo regionali venivano elaborate trisettimanalmente (lun mer ven), sulla base di una selezione di mappe delle previsioni numeriche ECMWF ricevute via fax, da Klagenfurt (ZAMG), e  venivano disegnate a mano e inviate via fax agli utenti e a un primo giornale regionale (il Gazzettino) che ne aveva richiesto la pubblicazione.

Gli anni '90

Tra il 1992 e il 1995 la richiesta delle previsioni meteorologiche regionali è esplosa, come la loro diffusione via televisione, radio, giornali.

Negli anni sono stati ampliati e consolidati sia la dotazione tecnica (strumenti e stazioni meteorologiche) sia il personale, con l’assunzione di meteorologi, agrometeorologi, informatici e tecnici per gestire le attività del programma antigrandine (che era stato il fulcro delle prime attività della struttura) e la meteorologia operativa (previsioni e manutenzione stazioni): ha cominciato così a costituirsi una squadra di specialisti sempre più affiatata.

Verso la fine degli anno '90 è entrato in funzione il radar meteorologico regionale, dapprima sperimentalmente, poi via via sempre più a regime, e si è sviluppata la gestione delle reti di misura (attualmente affidata alla Protezione Civile regionale), con ulteriore incremento del personale. In questo periodo è stata elaborata l'impostazione delle attività su quattro ambiti: osservazione, comprensione, previsione, diffusione e divulgazione, sui quali si articola tuttora il lavoro della struttura.

Operare all’interno di Arpa

Al momento del passaggio in Arpa, nel luglio 2000, la struttura perseguiva già i medesimi obiettivi dell'attuale OSMER e aveva già raggiunto un soddisfacente grado di organizzazione e stabilità interne, sebbene fosse già presente una situazione di sofferenza del settore informatico, che risultava sottodimensionato, rispetto ai sempre crescenti volumi e grado di automazione delle attività.

Confluita in Arpa, la struttura ha ricevuto un grosso contributo in termini di stabilizzazione istituzionale, di rinnovamento delle dotazioni tecnologiche e di espansione dei rapporti di interscambio e collaborazione sia con le analoghe realtà delle regioni contermini e degli Stati confinanti, sia con vasti settori dell'ampio bacino d'utenza: la partecipazione a programmi nazionali e internazionali, nonché a progetti europei, ha consentito di dare ulteriore impulso e sostegno alle attività di sviluppo, sperimentazione e applicazione, mettendo in atto sinergie e cooperazioni utili sia tecnicamente che economicamente; con i servizi meteorologici dell'Austria e della Slovenia sono stati instaurati rapporti di  collaborazione che hanno consentito in questi ultimi anni di migliorare sensibilmente la qualità del servizio reso alla collettività; per le diverse utenze sono stati sviluppati servizi e prodotti customizzati, sviluppando, dopo quelli originari dedicati all’agricoltura, soluzioni mirate per la viabilità autostradale, per le attività di prevenzione degli incendi boschivi e del rischio da valanga della Regione, per gli operatori turistici e per la Sanità regionale, con la previsione delle ondate di calore.

All’ampliarsi dei servizi è corrisposto uno sviluppo degli strumenti e delle modalità di distribuzione e diffusione delle informazioni: dal fax alle email, dai mass media al web e ai social network.

Conoscere e comunicare: gli strumenti e i media

Le attività di osservazione mettono a disposizione del previsore una consistente mole di informazioni relative alla situazione meteorologica in atto sulla regione, che vengono elaborate e sintetizzate da potenti software, sia adattati che realizzati in toto dai tecnici dell’OSMER-ARPA FVG, consentendo al previsore di acquisire e integrare rapidamente la massima quantità di informazioni, fattore cruciale per la comprensione e previsione dei fenomeni, tanto più in una regione molto differenziata climaticamente e anche meteorologicamente come il Friuli Venezia Giulia.

La diffusione e divulgazione delle informazioni meteo-climatiche alla popolazione del territorio regionale è l’ultimo fondamentale anello che chiude la catena delle attività dell’OSMER di Arpa FVG ed è stata da sempre curata attentamente, incrementandone costantemente la quantità, la qualità e i mezzi di diffusione.

La gestione delle interfacce per far arrivare i prodotti agli utenti in tempo e nei modi utili è probabilmente molto più delicata e complessa di quanto si possa credere: la semplicità e la chiarezza dei prodotti e delle informazioni, la tempestività delle trasmissioni e la continuità dei servizi sono caratteristiche imprescindibili.

Insieme alla qualità e completezza dei prodotti specifici per il territorio regionale, si è sempre perseguita anche la linea della più adeguata diffusione degli stessi, impiegando e sviluppando i mezzi informativi più idonei rispetto al prodotto e agli utenti da raggiungere e soddisfare col servizio: dalla quotidiana distribuzione tramite i mass-media (televisioni, radio e giornali regionali), all’invio diretto a diverse categorie di utenti, al web, molto ampia è la gamma dei prodotti e servizi disponibili che vengono diffusi a vari livelli di validazione e di riservatezza, in tempo reale o in differita, a seconda delle esigenze dell'utente. A questi si affianca il rapporto diretto con gli utenti e il territorio, coltivato con la costante disponibilità al dialogo, con la presenza ad eventi e manifestazioni pubbliche, con lo svolgimento di conferenze, laboratori, incontri divulgativi.

Il web e i social

Dopo l’ingresso in Arpa FVG, nel 2001 il sito web dell'OSMER era stato riorganizzato, divenendo un sito tematico di Arpa FVG, accessibile sia direttamente che attraverso il sito istituzionale principale dell'Agenzia (www.arpa.fvg.it), del quale l’OSMER cura comunque una sezione dedicata, nella quale pubblica, oltre ai dati e alle previsioni meteo, anche le news inerenti alle tematiche di propria competenza.

La rapida evoluzione delle tecnologie digitali, che induce anche le pubbliche amministrazioni a compiere continue innovazioni per fornire al pubblico informazioni sempre più complete e di facile accesso, ha portato nel 2014 a rinnovarlo completamente: reso più completo, più piacevole, di semplice accesso e al passo con i tempi, il sito www.meteo.fvg.it si presenta ora come una vera e propria vetrina di informazioni sulla meteorologia e la climatologia del Friuli Venezia Giulia e offre informazioni scientificamente affidabili e chiare sia ai cittadini che agli operatori di settori strategici per la crescita economica della regione, come l'agricoltura ed il turismo.

Al sito in versione desktop si affianca quello ottimizzato per la consultazione da dispositivi mobili (m.meteo.fvg.it).

Da gennaio a settembre 2016 il sito, nelle due versioni, ha registrato 19.074.325 visite (con una media mensile di più di 2.100.000 visite da parte di circa 980.00 utenti diversi). Numeri importanti e in continua crescita, che richiedono quindi una grande attenzione e un costante aggiornamento, sia per quanto riguarda la struttura informatica che per i contenuti.

Il nuovo sito, realizzato internamente, senza ricorrere quindi a società o consulenze esterne, utilizza tecnologie open source, azzerando i costi e valorizzando il personale di OSMER, che ha in pratica costruito un 'vestito su misura' per le informazioni meteo-climatiche regionali.

Il sito è in realtà solo uno dei portali implementati e gestiti internamente dall’OSMER dell’Arpa FVG: altri portali pubblici vengono impiegati durante fiere, manifestazioni molto popolari come Friuli Doc, eventi sportivi come la regata Barcolana, e a questi si aggiungono 10 portali interni e 4 specialistici ad accesso riservato.

Ai siti web si sono affiancati dal 2013 i social: inzialmente Facebook, con una pagina (https://www.facebook.com/meteo.fvg) che conta attualmente più di 5800 “mi piace”, e Twitter (https://twitter.com/meteo_fvg, 750 followers), sui quali ARPA FVG-OSMER pubblica in media una cinquantina di post ogni mese e ai quali si sono aggiunti You Tube e Vimeo, che sono in una fase iniziale di implementazione.

Con il sito meteo.fvg.it, affiancato dai social tematici meteo-climatici, Arpa FVG dispone quindi oggi di uno strumento avanzato, che si integra nella strategia di comunicazione dell’Agenzia e che consente di comunicare in modo semplice e diretto sia con il privato cittadino, più attento alle informazioni meteo per il fine settimana, sia con gli utenti più evoluti che richiedono informazioni più specifiche e di dettaglio

Fronteggiare i rischi meteorologici e i cambiamenti climatici

Le attività e gli strumenti che abbiamo fin qui citato rivestono oggi un ruolo rilevante anche su due fronti di lavoro di crescente importanza: il supporto alla Protezione Civile in relazione alle emergenze idrologico-meteorologiche e il supporto alle azioni e alle politiche per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Con un’apposita convenzione tra Arpa FVG e Protezione Civile regionale, sottoscritta nel ottobre 2014, è stato infatti attivato il Centro Funzionale Decentrato regionale di Protezione Civile, operativo dal 1 dicembre 2014 e nell’ambito del quale Arpa FVG svolge, tramite l’OSMER e il CRMA-Centro Regionale di Modellistica Ambientale, funzioni di supporto tecnico operativo in materia meteorologica, secondo le modalità stabilite dalla “Direttiva regionale sul sistema di allertamento per rischio meteorologico, idrogeologico, idraulico”.

Ogni giorno l’OSMER redige il Bollettino di vigilanza meteorologica regionale e una tabella dei quantitativi di precipitazione prevista (QPF) e, quando si verificano le condizioni stabilite e concordate tra i due enti, emette l’Avviso meteo regionale per fenomeni meteorologici avversi e garantisce in modo continuativo le attività di supporto alla Sala operativa regionale della PCR.

Negli ultimi anni la programmazione e le strategie di Arpa FVG hanno anche dedicato via via più attenzione ai cambiamenti climatici e ai possibili scenari evolutivi, senza trascurare l’analisi dei loro impatti presenti e futuri, che incidono e incideranno sempre più sulla qualità dell’ambiente e della vita e che pertanto diventano sempre più rilevanti nel contesto dell’importante azione di supporto alle decisioni di policy espressa dall’Agenzia.

La struttura dell’OSMER è impegnata nell’osservazione e nell’analisi delle evidenze dei cambiamenti climatici già avvenuti sul territorio del FVG, nello studio delle tendenze climatiche future, cercando di farne emergere gli effetti locali, e nell’indagine sugli impatti di tali cambiamenti sull’ambiente, sulla società e sull’economia della regione.

Questo sforzo resterebbe però improduttivo se le conoscenze e i risultati che ne derivano non venissero portati all’attenzione della collettività regionale e, sia parallelamente che in conseguenza, dei decisori politici.

L’incremento della consapevolezza pubblica e la presa di coscienza collettiva sul tema del climate change possono e devono essere perseguiti mediante un’opportuna e mirata attività di sensibilizzazione che non può prescindere dalla competenza tecnico-scientifica, ma che deve avvalersi anche di tecniche e strumenti di comunicazione adeguati – aspetti in cui sono fondamentali l’autorevolezza e riconoscibilità del soggetto che comunica e la fiducia in esso riposta da parte dei destinatari: in questo senso, come attestato anche nei più recenti incontri internazionali del settore, i centri meteo-climatici pubblici giocano un ruolo fondamentale.

Ci si è quindi interrogati su quale sia la funzione specifica e maggiormente efficace con cui ARPA FVG-OSMER può contribuire all’azione generale di informazione e sensibilizzazione sui cambiamenti climatici: in base alla ricognizione svolta da ARPA FVG-OSMER nel 2015 a livello nazionale e internazionale in tema di cambiamenti climatici dal punto di vista scientifico, sociale e della comunicazione e in base all’analisi dei punti di forza e delle specificità della struttura, si è concluso che il ruolo più utile che la struttura può svolgere è quello di “ponte” tra il livello della conoscenza e delle politiche globali da un lato e, dall’altro, gli attori e le azioni locali di mitigazione e adattamento in Friuli Venezia Giulia. Sono state quindi attuate una serie iniziative e realizzati diversi strumenti per la comunicazione in senso lato dei cambiamenti climatici, anche nell’ambito di eventi finalizzati a promuovere la partecipazione della società civile.

Nel 2015, anche in vista della COP21 di Parigi, ARPA FVG-OSMER ha svolto 10 lezioni/conferenze specificamente dedicate a informare e sensibilizzare sul tema dei cambiamenti climatici, 2 interventi a conferenze a carattere tecnico – scientifico, circa 60 lezioni, laboratori e incontri didattici e divulgativi su tematiche meteo-climatiche più ampie; ha condotto interventi specifici in tema di cambiamenti climatici sulle radio e televisioni regionali; ha prodotto testi e presentazioni da impiegare nei diversi contesti, privilegiando sempre più un’impostazione che, partendo dal vissuto dell’uditorio e dalle evidenze e dagli effetti locali dai cambiamenti climatici, interessi e appassioni il pubblico costruendo narrazioni che coinvolgano le persone a partire dai loro valori e dalle loro esperienze.

Cambia il tempo … e cambia l'OSMER dell'Arpa

L'OSMER dell’Arpa è quindi una struttura prevalentemente operativa, che eroga ogni giorno una serie di servizi molto concreti fra cui, come anche la legge indica, hanno una posizione primaria il monitoraggio e la previsione meteorologica per il territorio regionale.

Tuttavia, sarebbe molto riduttivo immaginare che l'attività della struttura si esaurisca in una serie di elaborazioni ripetute grossomodo automaticamente giorno dopo giorno: all'OSMER viene svolta tutta una serie molto articolata e diversificata di attività di sviluppo, sperimentazione e ricerca, che coinvolge aspetti meteorologici, climatologici, informatici, di comunicazione e che vede l’ente impegnato su scenari e orizzonti di lavoro in continua evoluzione.

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Ultimo aggiornamento 11/1/2022

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