Pubblicato il report meteo.fvg del 2023: il terzo anno più caldo, con piogge nella media e rilevanti eventi estremi

Come è stato il 2023 in Friuli Venezia Giulia dal punto di vista meteo-climatico? Ce lo illustra il Report meteo.FVG – riepilogo 2023 realizzato da ARPA FVG, disponibile online, di cui riportiamo qui una breve sintesi.

Temperature medie

In Friuli Venezia Giulia la temperatura media annuale del 2023 (14.4 °C) è stata più alta di circa 1 °C rispetto al trentennio climatico di riferimento 1991-2020. L’incremento è ancora più accentuato se consideriamo i dati registrati a Udine a partire dal 1901: quasi 2 °C oltre la media.

Con questi valori il 2023 risulta essere il terzo anno più caldo almeno dal 1901, superato solo dal 2022 e dal 2014, segno del cambiamento climatico in atto anche nella nostra regione.

andamento secolare della temperatura media annuale...

Andamento secolare della temperatura media annuale a Udine. Dati: serieHistAlp 1901-1991 Osmer-RAFVG 1992-2023. Le linee verdi orizzontali indicano le temperature medie trentennali. Temperatura media anno 2023: 14.4 °C. Temperatura media secolo scorso (1901-1999): 12.7 °C.

Rispetto alle temperature mensili del trentennio 1991-2020, il 2023 è infatti iniziato con un inverno molto caldo: in particolare a gennaio, a febbraio e a marzo i valori termici sono risultati ben sopra la norma. Da aprile fino a inizio agosto le temperature sono invece risultate complessivamente allineate alla climatologia. Nella prima decade di agosto le temperature sono state molto basse, mentre a partire dalla seconda decade di agosto e fino a tutto ottobre, le temperature sono risultate sempre molto alte, quasi che l’estate non volesse finire. A novembre i livelli termici sono rimasti attorno alla norma, dicembre invece è risultato ancora molto caldo.

Anche nel confronto con la più lunga serie storica di dati disponibile per Udine (1901-2022) si nota come la temperatura mensile sia risultata quasi sempre superiore, con pochi mesi (aprile e novembre) sotto o attorno alla media ultracentenaria. Particolarmente rilevanti sono risultate le temperature medie di gennaio, marzo, settembre e ottobre con anomalie positive da 2.6 a 3.2 °C.

anomalia termica mensile nel 2023 a udine rispetto...

Anomalia termica mensile nel 2023 a Udine rispetto al periodo 1901-2022 (istogrammi rossi e blu). Nello sfondo dei grafici: l’area grigia rappresenta un’anomalia tra il 10° e il 90° percentile rispetto alla climatologia; l’area azzurro-scura rappresenta i valori al di sotto del 10 ° percentile e il suo limite inferiore corrisponde alla anomalia mensile più bassa registrato nella seria climatica; l’area arancione rappresenta i valori al di sopra del 90° percentile e il suo limite superiore corrisponde alla anomalia mensile più alta registrata nella seria climatica.

La temperatura estiva è stata costantemente più alta della media, ma raramente sono stati raggiungi valori molto alti, le giornate calde sono state intervallate da perturbazioni anche forti che hanno attenuato le temperature e la sensazione di disagio dovuta all’afa nel 2023 non è stata così intensa come nell’anno precedente: quindi in generale la percezione tra la popolazione è stata di un’estate relativamente “fresca”.

La temperatura media mensile del mare (dati di Trieste a 2 m di profondità) è stata molto alta (+1.3 °C rispetto alla media storica); osservando l’andamento giornaliero si nota che i giorni più caldi si sono misurati a gennaio e da settembre a fine anno.

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Temperatura media giornaliera del mare a Trieste misurata a 2 m di profondità nel 2023 (linea blu scuro) a confronto con la temperatura media climatica 1995-2022 (linea verde). L’area azzurro-scura rappresenta il 10° percentile e il suo limite inferiore corrisponde alla temperatura media giornaliera più bassa registrata nella serie storica. L’area arancione rappresenta il 90° percentile e il suo limite superiore corrisponde alla temperatura media giornaliera più alta registrata nella serie storica.

Precipitazioni

In media, considerando tutta la regione, le precipitazioni cumulate sono risultate in media rispetto alla climatologia (1991-2020), variando dai 800-1100 mm della costa, ai 1200-1600 della pianura, superando i 3600 mm sulle Prealpi Giulie, per poi scendere sotto i 2000 mm nelle zone alpine più interne. Anche la frequenza delle piogge è risultata in media rispetto alla climatologia.

precipitazioni totali del 2023 in fvg: cumulato me...

Precipitazioni totali del 2023 in FVG: cumulato mensile di pioggia (i numeri indicano il cumulato di pioggia espresso in mm per le diverse stazioni).

In generale si può osservare come la maggior parte delle piogge si siano concentrate d’estate, che per questo è risultata più simile a un’estate del secolo scorso, e ad ottobre soprattutto per la zona montana.

L’indice di umidità/siccità stagionale (SPI) si è mantenuto, quasi ovunque e nelle diverse stagioni, su valori abbastanza vicini alla norma. Nella maggior parte delle località considerate, valori positivi hanno caratterizzato l’estate mentre valori negativi si sono registrati in primavera, ma senza mostrare una siccità fuori dalla norma..

Le precipitazioni nevose del periodo novembre 2022 – aprile 2023 sono state inferiori alla media climatica e la nevicata più intensa della stagione è stata registrata tra il 13 e il 14 aprile.

Eventi rilevanti

Passeranno sicuramente alla storia le due eccezionali grandinate che nella notte tra il 24 e il 25 luglio del 2023 hanno attraversato la pianura regionale. I danni causati dagli enormi chicchi di grandine, che hanno raggiunto un diametro massimo fino a 20 cm, sono stati ingenti, specie sulla media pianura friulana, con tetti frantumati, cappotti delle case trivellati, veicoli distrutti, persone ferite ed evacuate dalle proprie abitazioni, danni alle colture e alberi abbattuti. Decisamente l’episodio di grandine più intenso verificatosi in regione almeno dagli anni ’90.

tetto della chiesetta del cimitero di lestizza (ud...

Tetto della chiesetta del cimitero di Lestizza (UD) dopo le grandinate del 24 e 25 luglio 2023(foto: Alberto Villani).

A luglio si sono registrati anche altri forti temporali, in particolare il giorno 13, quando venti forti, con raffiche oltre i 120 km/h, hanno attraversato la bassa pianura friulana.

Oltre ai temporali estivi anche l’autunno ha riservato eventi meteorologici molto intensi. Ricordiamo le forti piogge che dal 19 ottobre per venti giorni hanno interessato ripetutamente tutta la regione facendo totalizzare, specie nella zona prealpina, cumulati davvero notevoli. Dal 19 ottobre al 7 novembre a Uccea di Resia si sono registrati 1318 mm, quasi la metà della pioggia media annuale che si misura abitualmente nella località.

Nei giorni 2 e 3 novembre le piogge sono state accompagnate da una forte libecciata con venti intorno ai 100 km/h, che ha provocato danni ingenti lungo tutta la costa della nostra regione.

Degni di nota sono anche i due episodi di acqua alta del 27 ottobre e del 5 novembre quando a Grado l’altezza dell’acqua ha raggiunto rispettivamente 167 e 170 cm sopra il livello medio del mare.

Nel Report meteo.FVG annuale si trovano anche le seguenti sezioni:

  • “12 MESI DA RICORDARE PER…” con 12 box che riportano, per ciascun mese, i tratti generali che ne hanno contraddistinto l’andamento meteoclimatico, un’immagine rappresentativa e la sintesi di un aspetto o evento particolarmente rilevante;
  • “CAMBIAMENTI CLIMATICI” che illustra gli andamenti di temperatura e precipitazioni sul lungo periodo, utilizzando la serie storica 1901-2022 disponibile per Udine, in modo da evidenziare come i cambiamenti climatici si stanno manifestando anche nella nostra regione e rapportando poi queste evidenze a quanto avviene su scala globale.

Per il riepilogo dettagliato, con spiegazioni e analisi accompagnate da una ricca serie di grafici e mappe:

Report Meteo.FVG – riepilogo 2023

Ultimo aggiornamento 28/3/2024

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/meteo-e-clima/news/pubblicato-il-report-mensile-meteofvg-del-2023-il-terzo-anno-piu-caldo-con-piogge-nella-media-e-rilevanti-eventi-estremi/