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La piattaforma del clima futuro

La Piattaforma Proiezioni Climatiche per il Nord-Est (PPCNE) è uno strumento interattivo che consente a diverse tipologie di utenti, anche non esperti, di analizzare e visualizzare i possibili cambiamenti di temperature e precipitazioni da oggi fino al 2100 nell’area del Triveneto e anche in singole località del territorio.

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Interfaccia della Piattaforma Proiezioni Climatiche per il Nord-Est (PPCNE): in questo caso è visualizzata l'anomalia delle temperatura media invernale nel periodo 2070-2100 secondo lo scenario RCP8.5

La Piattaforma Proiezioni Climatiche per il Nord-Est (PPCNE) è stata sviluppata nell'ambito di una collaborazione tra le ARPA del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.

La piattaforma propone le proiezioni climatiche per il territorio del Nord-Est Italia attraverso undici indicatori calcolati per possibili scenari climatici futuri e adattati ai dati raccolti dalle stazioni meteorologiche regionali.

Tali proiezioni vengono fornite in termini di mappe e di serie temporali, per varie scale temporali e vari scenari, con possibilità di estrazione e download dei dati per specifici punti di interesse.

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Esempio di grafico (serie temporale) visualizzabile per un Comune (in questo caso Aiello del Friuli, temperatura massima estiva secondo tre diversi scenari)

Si può, ad esempio, verificare che per lo scenario senza mitigazione delle emissioni di gas serra:

- l'area alpina sarà quella più colpita per quanto riguarda la temperatura media in inverno, con un aumento atteso fino a +5 °C nel trentennio 2071-2100 rispetto al periodo di riferimento 1976-2005;

- sempre l'area alpina sarà caratterizzata da una diminuzione fino a -35 giorni di neve nuova, per lo stesso scenario e periodo;

- la pianura sarà quella più colpita per quanto riguarda la diminuzione di precipitazione in estate, fino a -30%.

In questa piattaforma i dati delle simulazioni regionali modellistiche del progetto EURO-CORDEX (http://www.euro-cordex.net/) sono stati corretti tramite bias-correction con i dati delle stazioni delle reti meteorologiche regionali e l'informazione èquindi accessibile su base comunale.

È importante tenere in considerazione che si tratta di proiezioni climatiche e non di previsioni a lungo termine. Pertanto, il valore annuale non ha validità come previsione, ma ha validità esclusivamente in un contesto di trend trentennale.

Le informazioni presentate nella piattaforma sono di utilità per decisori politici, portatori di interesse e cittadini, al fine di supportare la pianificazione del territorio, le misure di adattamento ai cambiamenti climatici e, più in generale, aumentare la conoscenza e la consapevolezza sui cambiamenti climatici in corso.

- LA PIATTAFORMA

- PER APPROFONDIRE

- MANUALE D'USO DELLA PIATTAFORMA

Cosa c’è dietro alla piattaforma: scenari, modelli climatici, downscaling, bias-correction…

Negli studi sul cambiamento climatico vengono utilizzati diversi scenari di emissioni e concentrazioni di gas serra sulla base di diverse ipotesi di sviluppo socio-economico futuro. Nei suoi ultimi rapporti di valutazione sul clima globale 8AR5, AR6), l'IPCC ha usato diversi scenari di riferimento (RCP). Per le analisi a livello locale e per la realizzazione della Piattaforma, ARPA FVG e ARPA Veneto hanno scelto tre scenari già utilizzati nel quinto rapporto dell’IPCC:

Gli scenari RCP sono utilizzati come input per le proiezioni climatiche effettuate con modelli climatici globali (GCM). Per ogni scenario i GCM, sviluppati da laboratori in tutti i continenti, sono usati per simulare l'evoluzione del clima nel 21mo secolo con una risoluzione tipica di 100 km. Nelle aree caratterizzate da una topografia complessa non riescono, però, a descrivere in modo preciso diverse variabili, per esempio, quelle relative ai processi idrologici.

Esistono poi i modelli climatici regionali (RCM), che attraverso un downscaling dinamico, cioè utilizzando i GCM come condizioni al contorno e condizioni iniziali, riescono ad aumentare di un ordine di grandezza la risoluzione spaziale e quindi a descrivere meglio i processi a scala regionale (termine che in questo contesto indica una scala a livello di continente o macro-regione).

Questo esperimento è stato effettuato per ottenere simulazioni climatiche ad alta risoluzione sulla regione europea nell'ambito dei programmi EURO-CORDEX e MED-CORDEX (www.euro-cordex.net e www.medcordex.eu).

Per realizzare studi di impatto, gli output degli scenari forniti dai modelli climatici regionali (RCM) non sono direttamente utilizzabili in termini assoluti. Le simulazioni dei RCM, infatti, sono affette da variabilità e imprecisioni (bias) – insiti nei modelli stessi e frutto delle parametrizzazioni – che devono essere corretti per riportare il modello vicino alla realtà osservata e poter utilizzare le simulazioni stesse in termini assoluti.

Nell’ambito di una collaborazione tra le ARPA del Friuli Venezia Giulia e del Veneto i dati delle simulazioni di 5 RCM rappresentativi dell’area del nord-est d’Italia sono stati corretti tramite bias-correction con i dati delle stazioni delle reti meteorologiche regionali.

Il risultato di questo lavoro ha portato alla creazione della Piattaforma Proiezioni Climatiche per il Nord-Est (PPCNE).

Ultimo aggiornamento 5/6/2023

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/meteo-e-clima/sezioni-principali/cambiamenti-climatici/la-piattaforma-del-clima-futuro/