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Legionella pneumophila

La Legionella pneumophila è stata definita tra i principali batteri patogeni emergenti degli ultimi 5 anni, come indicato dalle Linee Guida per il controllo e la prevenzione della Legionella predisposte dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS, 2015).

La Legionella pneumophila è normalmente presente in concentrazioni molto basse e non pericolose per la salute dell’uomo, in tutti gli ambienti acquatici. Il problema sussiste quando il batterio colonizza gli habitat antropici (per esempio impianti di condizionamento e impianti di distribuzione di acqua potabile) e si moltiplica in essi, raggiungendo elevate concentrazioni che possono provocare la malattia, specie in individui a rischio (per esempio persone anziane e immunodepressi), qualora venga inalato un aerosol contaminato. 

Questo batterio, che per sopravvivere necessita della presenza di altre specie batteriche, trova il suo habitat ideale nei biofilm e nelle incrostazioni che si formano all’interno delle tubazioni, per cui la vetustà degli impianti è uno dei fattori che può agevolare la proliferazione di questo patogeno.

Una volta che la Legionella pneumophila ha colonizzato un ambiente antropico è molto difficile eradicarla con i comuni procedimenti di sanificazione, come per esempio la clorazione o il trattamento termico dell’acqua.

Ultimo aggiornamento 21/10/2021

URL: https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/analisi-ambientali-laboratorio/impariamo-insieme/legionella-pneumophila/