Esiti del monitoraggio delle acque nella Riserva naturale Valle Cavanata - agosto 2022

Il rilevamento effettuato il 10 agosto 2022 nelle acque della Riserva naturale Valle Cavanata (corpo idrico di transizione FM1) ha evidenziato dei valori di salinità anomali.

Questo corpo idrico, fortemente modificato dall’azione dell’uomo, è una ex valle da pesca, abbandonata da decenni, che era stata completamente arginata e dotata di chiuse regolabili comunicanti con il mare aperto. Attualmente corrisponde alla Riserva naturale Valle Cavanata ed è un’area naturale protetta situata nel comune di Grado. È costituito da specchi d’acqua e canali, interrotti da piane fangose sommerse dall’acqua (velme) e da isolotti in parte emersi (barene), è isolato idraulicamente dall’ambiente marino e di risorgiva tramite la costruzione di argini. Delle chiuse regolabili (chiaviche) consentono di regolare l’ingresso e uscita delle masse d’acqua in funzione della fase di marea e degli apporti di acqua dolce, allo scopo di mantenere un livello costante dell’acqua in modo da favorire i flussi migratori e le fasi di nidificazione dell’avifauna (www.vallecavanata.it).

I processi biogeochimici che si possono instaurare in questo corpo idrico sono molteplici e l’ambiente varia da condizione di forte eutrofizzazione, con fioriture fitoplanctoniche e proliferazioni macroalgali, sino a condizioni di oligotrofia. Pertanto, in questo ambiente estremamente dinamico, solamente gli organismi che meglio tollerano gli sbalzi di salinità e di temperatura possono sopravvivere.

Il 2022 si è presentato, specialmente nel periodo estivo, particolarmente siccitoso e questa condizione ha accentuato le caratteristiche idrologiche già di per sé particolari di questo corpo idrico.