Verso una strategia condivisa di sviluppo sostenibile

E’ stato presentato questa mattina a Trieste dall’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, il percorso per la redazione della “Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile”, che andrà a dare attuazione a livello locale ai 17 obiettivi (“goal”) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L’Assessore regionale Scoccimarro ha ricordato come tutte le Regioni siano impegnate a declinare a livello locale le indicazioni della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e i contenuti dell’Agenda 2030. In quest’ottica il Friuli Venezia Giulia ha avviato una consultazione pubblica rivolta ai cittadini e alle amministrazioni locali, che prevede la compilazione di un questionario on-line e la realizzazione di incontri sul territorio. A questo fine la Regione sarà affiancata dall’Agenzia regionale per l’ambiente, dalle Università di Udine e Trieste e dall’Agenzia per l’Energia.

In particolare, il direttore generale di Arpa, Stellio Vatta, assume il coordinamento del gruppo di lavoro appositamente creato.

Nel corso del suo intervento di questa mattina, il direttore di Arpa, Stellio Vatta, ha sottolineato il fatto che l’Agenzia è già da tempo orientata a recepire l’Agenda 2030. “Tutte le attività dell'Agenzia previste dal programma annuale 2020 e triennale 2020-2022, sono state declinate a partire dai 17 obiettivi”. In ambito regionale e nazionale, l’Agenzia è presente attivamente sui tavoli di confronto e di programmazione per definire le strategie di sostenibilità.

Per Vatta anche gli enti pubblici possano contribuire enormemente al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Ad esempio, “l’Agenzia ha già avviato delle azioni di sostenibilità ottenendo la certificazione ambientale di alcuni processi produttivi, effettuando la valutazione dell'impronta di carbonio (carbon footprint), ricorrendo agli acquisti verdi e prevedendo l’acquisizione di autovetture elettriche”. Inoltre, anche semplici azioni possono dare un grande risultato: “Basti pensare alle azioni rivolte alla riduzione delle bottigliette d’acqua presenti nei distributori automatici. In Arpa nel solo 2019 sono state utilizzate circa 10.200 bottigliette di acqua, che se accostate una all’altra nel senso della lunghezza, occupano un perimetro pari a 6 volte il campo da calcio dello Stadio Friuli. Sensibilizzare i propri dipendenti e collaboratori all'uso dell'acqua di rubinetto, comporta indubbi vantaggi per l’ambiente e il consumo di un’acqua di qualità elevata, controllata con una frequenza maggiore rispetto all’acqua in bottiglia”.

Per approfondimenti:
> Comunicato Regione FVG