Nuova pubblicazione sull’avvistamento della medusa Drymonema dalmatinum nel Golfo di Trieste

E’ di questi giorni la pubblicazione dell'articolo “Observations on the Feeding of Drymonema dalmatinum in the Gulf of Trieste” sulla rivista internazionale MDPI “Multidisciplinary Digital Publishing Institute” che riporta l’eccezionale avvistamento fatto da due ricercatori dell’Area Protetta di Miramare (AMP) Saul Ciriaco e Marco Segarich e dalla collega di ArpaFVG Lisa Faresi.

L’avvistamento risale a giugno del 2020. 

Si tratta infatti di una segnalazione del tutto eccezionale, perchè questa specie viene osservata molto di rado e inoltre rappresenta la più grande medusa del Mar Mediterraneo: la sua ombrella infatti può raggiungere e superare il metro di diametro.

L'incontro con questo insolito esemplare – di diametro 40/50 centimetri – è stato immortalato da un bellissimo video pubblicato sul social media Facebook.

Nel filmato si può osservare la medusa che fluttua tra gli altri organismi planctonici, con movimenti delicati e armoniosi dell'esombrella, e tra i suoi numerosi tentacoli rosati si intravedono altre due meduse, decisamente colte in un abbraccio mortale.

Come specificato dagli esperti dall'AMP di Miramare, le prede sono due "polmoni di mare" (Rhizostoma pulmo), recentemente protagoniste della cronaca attuale, che però in questo caso sono diventate facile pasto per questa specie di medusa gigante.

• Qui l'articolo
• Il video pubblicato su Facebook