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02 APRILE 2020

Fermata altoforno e agglomerato Ferriera

Ferriera

A partire dal giorno 3 aprile 2020 avranno luogo le procedure di fermata dell’altoforno, dell’impianto di agglomerazione e del generatore del vapore ausiliario (GVA) della Ferriera di Servola. Tali passaggi (prefermata dal 3 aprile e a seguire marcia ridotta fino alla fermata definitiva prevista per l'8 aprile) costituiscono la fase terminale della fermata complessiva dell’area a caldo.

Il processo si suddivide in cinque fasi principali, variamente articolate, vista la complessità degli impianti interessati:

  • il montaggio di alcuni specifici componenti coinvolti direttamente in questa procedura e la verifica dei presidi ambientali e funzionali esistenti;
  • l'effettuazione dell’ultimo caricamento dell’altoforno, operante già in regime di marcia ridotta;
  • l'effettuazione dell’ultima colata;
  • la fermata dell’impianto di agglomerazione;
  • la fermata della caldaia del generatore di vapore ausiliario (GVA).

Si tratta di procedure già ripetutamente attivate in passato in occasione delle fermate per manutenzione ordinaria dell’altoforno. A causa della delicatezza e complessità di tali procedure, necessarie al fine di procedere alla fermata in regime di sicurezza, non è possibile definire in anticipo e con precisione la cadenza temporale delle varie fasi.

Per contenere al massimo gli effetti ambientali e per operare in sicurezza, Acciaieria Arvedi ha predisposto un piano di intervento ad hoc con l’installazione di dotazioni ausiliarie di sicurezza (spruzzatori supplementari e lance per l’immissione di azoto e vapore).

Nelle ultime 12 ore (circa) di funzionamento dell'altoforno potrebbero verificarsi degli effetti visibili o percepibili all’esterno con la possibile apertura delle valvole Bleeder o l’accensione delle torce di emergenza.

Sono attivi tutti i sistemi di monitoraggio e controllo ambientale previsti dalle vigenti autorizzazioni.

Come già avvenuto in occasione della fermata della cokeria, l’Agenzia ha predisposto un regime di attenta vigilanza sui procedimenti in atto, di cui viene data evidenza tramite pubblicazione nell’apposita sezione sul sito istituzionale, sia dei dati di monitoraggio dei parametri specifici, sia di spezzoni filmati delle fasi salienti ricavati dalle telecamere di sorveglianza.