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27 LUGLIO 2020

Un’estate finora fresca e instabile, ma ora arriva il caldo

slide: “i perché di un’estate (finora) non calda“ con mappa situazione in quota al 08/07/2020

Passati quasi due mesi di estate meteorologica (che, ricordiamo, inizia il 1 giugno, tre settimane prima di quella astronomica), possiamo dire che finora ci siamo trovati di fronte ad un “ritorno al passato”, con una temperatura spesso al di sotto della media del periodo e frequenti fasi di instabilità atmosferica. Ciò è stato determinato dal tipo di circolazione a larga scala, dominato da una bassa pressione d’Islanda sempre molto attiva e un’alta pressione remissiva, relegata alle latitudini tropicali. La nostra regione di conseguenza si è trovata frequentemente sotto il flusso occidentale atlantico, fresco e umido.

Questa settimana però le cose stanno cambiando: le correnti occidentali salgono di latitudine, intercettando l’Europa centro-settentrionale, mentre sul Mediterraneo e sull’Italia si afferma un anticiclone di matrice africana, con aria calda a tutte le quote. Non verrà meno, comunque, il dinamismo della depressione islandese, che continuerà a dare del filo da torcere all’anticiclone a nord delle Alpi e, a tratti, anche sull’area alpina. È tra l’altro possibile che, con i primi di agosto, l’alta pressione sia bruscamente smantellata e tornino a dominare le frescure atlantiche e la relativa instabilità. Tale scenario, tuttavia, è ancora incerto.