Misure di torbidità in continuo nella laguna di Marano e Grado

Da inizio aprile Arpa FVG ha avviato il monitoraggio della torbidità delle acque lagunari regionali.

Lo studio delle caratteristiche di torbidità delle acque è importante sia per l’aspetto ecologico, in quanto fornisce indicazione su processi naturali che potrebbero evidenziare situazioni di distrofia dell'ambiente acquatico, sia dal punto di vista delle eventuali pressioni antropiche, che potrebbero alterare l'equilibrio chimico e biologico dell'ecosistema stesso. Ad esempio, le attività di dragaggio, svolte allo scopo di mantenere navigabili i canali lagunari, prevedono un controllo della torbidità durante le fasi di scavo e refluimento del sedimento e la definizione di un limite di attenzione da porsi come alert durante tale attività.

Proprio allo scopo di aumentare la conoscenza sulla variabilità di questo parametro in ambito lagunare, l'Agenzia, in collaborazione con il “Servizio Gestione Risorse Idriche” della Direzione centrale Ambiente ed Energia-Regione FVG e con il supporto del "Consorzio di Sviluppo Economico del Monfalconese" che gestisce la manutenzione delle vie di navigazione interna e dei segnalamenti marittimi e lagunari, ha installato due stazioni di monitoraggio configurate con sonda parametrica, accessoriata con il sensore di misura della torbidità e con centralina di invio dati acquisiti “in tempo reale”.
Una stazione è localizzata nel canale prossimo al Santuario di Barbana (Canale dell’Uomo Morto - Grado), l’altra in un canale sito nei pressi di Aprilia Marittima (Canale Coron - Lignano Sabbiadoro).

I dati acquisiti dalle due stazioni saranno pubblicati quanto prima nella sezione dedicata del sito ed elaborati allo scopo di evidenziare il loro campo di distribuzione statistica, così da poterli utilizzare quali “sentinella” dello stato ecologico dell’ambiente lagunare.