Controlli sugli alimenti: il Laboratorio di Arpa FVG in aiuto di Arpa Campania

Il Laboratorio Alimenti di Arpa FVG nel mese di gennaio ha analizzato dei campioni di alimenti su richiesta di Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente  della Campania), che li ha prelevati nell’ambito del  piano regionale per gli alimenti campano.  Nella rete nazionale di laboratori accreditati istituita dalla Legge 132/2016, Arpac si è infatti rivolta ad altre Agenzie del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) per eseguire delle determinazioni  analitiche per le quali non è ancora accreditata, come invece richiesto dalla legislazione vigente.

I Laboratori di Arpa Friuli Venezia Giulia e di Arpa Lazio hanno potuto eseguire le analisi richieste da Arpac perché  accreditate ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Nell’ambito di questa collaborazione, il Laboratorio Alimenti di Arpa FVG ha ricercato il nichel nei cibi di origine non animale, l’Ocratossina A nel vino rosso e il DON (Deossinivalenolo) nei biscotti per l’infanzia.  Complessivamente sono stati analizzati 23 campioni.

Particolare rilevanza assume il monitoraggio del nichel, che è stato avviato su scala nazionale nell’ambito di un piano europeo, allo scopo di accrescere le conoscenze scientifiche sulla sua presenza nei cibi più significativi dal punto di vista dell’esposizione alimentare a questo contaminante. Il Laboratorio Alimenti di Arpa FVG è  stato il primo, tra le strutture pubbliche italiane deputate al controllo ufficiale degli alimenti, ad accreditare il metodo per la ricerca del nichel.

Questa collaborazione dimostra ancora una volta la capacità del Laboratorio di Arpa FVG di lavorare in sinergia con le altre strutture del SNPA che, come recita l’art. 12 della legge 132/2016, “per le proprie attività ordinarie e straordinarie, ricorre in via prioritaria alla rete nazionale dei laboratori interni”, valorizzando le competenze specifiche delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente.