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23 FEBBRAIO 2018

Il Direttore dell’Osservatorio Meteo di Arpa nominato nel Comitato nazionale per la Meteorologia

Ieri pomeriggio la Conferenza delle Regioni ha designato il direttore dell’Osservatorio Meteorologico e Gestione rischi naturali di ARPA, dott. Stefano Micheletti, quale membro del Comitato nazionale d'indirizzo per la meteorologia e la climatologia.

La designazione di Micheletti è un grande riconoscimento per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che tra le prime in Italia ha avviato già alla fine degli anni ’80 del secolo scorso un ambizioso progetto di meteorologia operativa e che da quasi 30 anni offre quotidianamente servizi meteo di elevata qualità.

Il Comitato d’indirizzo assieme all’agenzia ItaliaMeteo sono due organismi di nuova istituzione previsti dalla legge di stabilità di quest’anno, finalizzati a rafforzare la strategia nazionale nei settori della meteorologia e della climatologia.

Per il direttore generale di Arpa FVG, Luca Marchesi, la costituzione di questi due nuovi organismi rappresenta una svolta significativa per la meteorologia civile in Italia, a cui ha contribuito fattivamente anche l’Arpa del Friuli Venezia Giulia assieme all’intero Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA).

La designazione di Micheletti – osserva Marchesi – è anche un riconoscimento per ARPA FVG, che assume così l’onere e l’onore di rappresentare l’intero sistema delle regioni e i servizi meteo che attualmente molte di loro gestiscono.

Il neo costituito Comitato è un organismo che opera presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con compiti di indirizzo e verifica, nonché di espressione delle linee strategiche nei confronti di ItaliaMeteo. A quest’ultima Agenzia competono, invece, le funzioni e i compiti conoscitivi, tecnico-scientifici e di responsabilità operativa, anche quale organo di coordinamento e potenziamento dei servizi meteorologici già operativi in Italia, sia a livello nazionale che regionale.

Sono membri del comitato di indirizzo tredici esperti del settore, di cui sette di designazione ministeriale e sei in rappresentanza delle ventuno Regioni e Province autonome italiane. La Conferenza delle Regioni ha individuato i propri rappresentanti seguendo criteri di garanzia per l’esperienza maturata in strutture operative meteorologiche e di rappresentatività territoriale.