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È in corso la “Settimana dell’aria pulita”: dal 22 al 28 novembre 2021 le comunità del Bacino Padano entrano in azione per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.
Il Bacino del Po rappresenta una zona critica per la qualità dell’aria, in quanto è un territorio densamente popolato e intensamente industrializzato. Per ridurre i livelli di inquinamento atmosferico, le regioni del bacino Padano, tra cui anche il Friuli Venezia Giulia, hanno aderito al progetto europeo Life PrepAir e hanno pianificato azioni comuni per limitare le emissioni nei prossimi anni. Una di queste è la campagna di sensibilizzazione “C’è aria per te!” che ha il suo culmine proprio nella Settimana dell’aria pulita.
In queste giornate cittadini, enti, associazioni, aziende e scuole saranno chiamati a realizzare azioni concrete per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.
Cosa possiamo fare per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo?
Ecco alcuni consigli, perché così come tutti contribuiamo all’inquinamento atmosferico, allo stesso modo possiamo contribuire a migliorare la qualità dell’aria con semplici scelte quotidiane.
Riscaldamento domestico
Riducendo di un solo grado la temperatura all’interno di un’abitazione, riduciamo di circa il 6% le nostre emissioni di inquinanti in atmosfera dovute all’utilizzo della caldaia. Un maglione in più e un grado in meno possono essere un utile approccio nell’attesa di avere abitazioni ad alta efficienza energetica.
Utilizzo del riscaldamento a legna
La legna è un combustibile troppo prezioso per essere utilizzato male. Impariamo a non caricare troppo le stufe a ciocchi: lasciamo abbastanza spazio tra i diversi pezzi e soprattutto accendiamo la pira di legna dall’alto: ridurremo in maniera drastica l’emissione di fumo, per la salute nostra e dei vicini. Ricordiamo inoltre di utilizzare solo legna vergine non trattata e secca. Le stufe non sono degli inceneritori.
In cucina
Quando cuciniamo la pasta, non è necessario lasciare il fuoco acceso per tutto il tempo di cottura indicato dal produttore della pasta, questa cucina bene anche a temperature inferiori ai 100 °C. Spegnendo il fuoco alcuni minuti prima che sia trascorso il tempo di cottura (mettendo un coperchio sulla pentola) otterremo comunque un buon piatto e ridurremo significativamente le emissioni di inquinanti all’interno delle nostre case.
In automobile
Avvicinandoci a destinazione, ad uno stop o ad un semaforo utilizziamo l’abbrivio, ovvero lasciamo che la vettura proceda staccando il piede dall’acceleratore, dobbiamo comunque rallentare, non sempre è necessario farlo frenando all’ultimo momento.
In generale, una guida tranquilla, senza continue accelerazioni e decelerazioni, comporta una significativa riduzione nelle emissioni (anche del 15-20%). Molte volte basta partire una decina di minuti prima per poterci permettere di arrivare a destinazione comodamente senza una guida “sportiva”, risparmiando soldi, salute e in sicurezza.
Per aderire a questo grande evento per la qualità dell’aria:
>> Guarda il video ufficiale: https://youtu.be/XBcXxK5LbJA